Banca di Piacenza: sul tavolo c’è il dossier della Sanfelice 1893. In via Mazzini bocche cucite su possibili alleanze, ma negli ambienti finanziari l’indiscrezione che l’istituto di credito piacentino abbia intenzione di ampliare i suoi orizzonti territoriali circola già da tempo.
D’altro canto la popolare di San Felice sul Panaro, che ha filiali nei territori di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Mantova, da un po’ è alla ricerca di un partner, sembra su sollecitazione della Banca d’Italia. Necessità motivata da un andamento dei conti che vive un periodo complicato anche per la pandemia, come emerge dall’ultimo bilancio della Sanfelice 1893 approvato dall’assemblea dei soci lo scorso 30 aprile.
Nel 2020 l’istituto di credito modenese, guidato dal presidente Flavio Zanini e dal direttore generale Vittorio Belloi, ha fatto segnare un incremento del 10,1% della raccolta diretta e del 3,5% della raccolta indiretta; con il margine da interesse in lieve flessione, il margine di intermediazione in crescita del 13% e gli impieghi alla clientela saliti del 4,4%. Sanfelice 1893 ha effettuato comunque accantonamenti prudenziali, si dice sempre suggeriti da Bankitalia, in misura tripla rispetto al 2019. E il conto economico si è chiuso così con una perdita consolidata di 4,9 milioni di euro.
Le potenzialità da Bologna a Reggio
In questo quadro finanziario che non si può definire tranquillo, la Sanfelice 1893 resta comunque una banca dalle indubbie potenzialità. Una popolare storicamente inserita nel milieu economico dell’Emilia-Romagna attorno all’asse produttivo Bologna-Modena-Reggio che traina il Pil della regione. Così una partnership con la Banca di Piacenza, di cui ha parlato anche Milano Finanza, con la benedizione di Bankitalia potrebbe portare a notevoli vantaggi per rimettere il bilancio in carreggiata sulle rive del Panaro. Guardando poi a nuove prospettive di sviluppo al fianco dell’Istituto piacentino che invece vanta conti in grande spolvero (7,6 milioni di utile netto nel primo semestre 2021, +71,3%).
Sono tutti elementi economico-finanziari dello sviluppo del business da valutare naturalmente nell’interesse degli azionisti. E su cui pare si stia concentrando da tempo l’attenzione dei top manager della Banca di Piacenza, sotto la guida del presidente esecutivo Corrado Sforza Fogliani. Anche se per ora sul dossier della Sanfelice 1893 da via Mazzini fioccano solo no comment.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.
Quindi, intanto ripianiamo i conti della Sanfelice (magari scaricandone gli oneri sui clienti), poi si vedrà. Un po’ di perplessità è d’obbligo.