Costituente islamica: a Imperia è stata annunciata la nascita di questa nuova organizzazione. Il suo promotore, Hamza Roberto Piccardo, ha spiegato che la Costituente islamica sarà attiva dal 2018. E ha precisato che “non è un partito. Ma un ente che sarà chiamato a trattare con lo Stato, affinché vengano riconosciuti ai musulmani gli stessi diritti degli italiani. Finora lo Stato ha stretto intese con tutte le comunità religiose, tranne quella musulmana. La scusa è che non abbiamo un ente esponenziale, un soggetto che possa rappresentare tutti i musulmani di fronte allo Stato. Noi chiediamo il rispetto dei diritti, non vogliamo privilegi. E lo Stato, a questo punto, può chiamarci per aprire un dialogo”.
Costituente islamica: le prime richieste
Per ora l’obiettivo è discutere l’apertura di nuove moschee, istituzionalizzare dei cimiteri islamici e veder regolata per legge la vendita di carne halal (permessa agli islamici, perché esclude il maiale ed è macellata secondo le regole del Corano).
Nel frattempo la realtà musulmana in Italia è in crescita. Secondo Piccardo attualmente i musulmani nel nostro Paese sono quasi 2,7 milioni e 900mila sono già italiani. “Ma entro il 2030 – spiega – saranno 5 milioni. E secondo le statistiche nel 2060 un terzo della popolazione italiana sarà di origine straniera».
Un leader storico
Ma chi è Piccardo? Uno scrittore e traduttore nato a Imperia nel 1952. Diventa musulmano alla metà degli Anni 70, durante un lungo viaggio in Africa occidentale. E nel 1990 è tra i fondatori dell’Ucoii, l’Unione delle comunità ed organizzazioni islamiche in Italia, ritenuta vicina ai Fratelli musulmani. Ne è il segretario nazionale dal 1996 al 2005. Poi si separa dall’Ucoii in maniera amichevole, ma a causa di insanabili contrasti di visione e di metodo, nel 2015. Dunque Piccardo non è uno qualunque. Basti pensare che l’Ucoii oggi riunisce 153 associazioni territoriali italiane.
Costituente islamica: sarà un partito?
Il leader della Costituente islamica ribadisce che non vuole fondare un partito. Ma è proprio così? Facciamo un passo indietro al febbraio scorso: 11 istituzioni islamiche, compresa l’Ucoii, firmano con il ministro dell’Interno Minniti il Patto nazionale per un Islam italiano. E Piccardo manifesta tutto il suo dissenso. Così spunta l’idea di una Costituente islamica per rompere il fronte delle organizzazioni tradizionali. In un video ne tratteggia il progetto che ha molto di politico. Il tutto condito da una sventagliata “grillina”, almeno dal punto di vista tecnologico: una piattaforma web per iscriversi all’organizzazione e dar vita a un’assemblea eletta di 100 persone. Quindi, per diversi commentatori la mossa di oggi è il prodromo della nascita di una nuova forza politica. E alcuni stanno già dicendo che la legge sullo Ius soli potrebbe diventare un grande regalo proprio a lui, Hamza Roberto Piccardo.
Massimo Solari è avvocato cassazionista e scrittore. Ha pubblicato diversi volumi sulla storia di Piacenza e alcuni romanzi. Ha tenuto conferenze e convegni sulla storia di Piacenza. Ha collaborato con le riviste Panoramamusei, L'Urtiga, e scrive sul quotidiano Italia Oggi.