Galleria Ricci Oddi: il bando dello scandalo. O meglio, di Scandal art 900… Che cos’è? Un blog che ha pubblicato un articolo pepato (per usare un eufemismo) sui retroscena della corsa alla nuova direzione della Pinacoteca di via San Siro. A stretto giro, lo stesso testo è stato rilanciato ieri dal sito cityroma.com, che si definisce un aggregatore di notizie.
Nell’articolo in questione si fanno le pulci al bando per il nuovo direttore che si chiude il prossimo 30 aprile. Dopo aver riassunto velocemente le vicende della Galleria piacentina. E dopo aver citato, tra l’altro, anche l’ultimo nostro pezzo dedicato alla Ricci Oddi, dove avevamo messo in luce, a bando non ancora pubblicato, come in città da qualche tempo circolasse con insistenza il nome del piacentino Alessandro Malinverni per il ruolo di nuovo direttore.
Poi nel testo di Scandal art 900 si mettono in luce una serie di coincidenze sulle caratteristiche richieste per accedere al concorso, che pare si attaglierebbero alla perfezione su colui che viene definito il “Favorito”. E si pongono una serie di domande retoriche anche sulle relazioni tra gli attori principali della vicenda. Relazioni che sarebbero atte a spiegare come alla Galleria – presieduta dal professor Fernando Mazzocca e dal suo vice Eugenio Gazzola – da tempo i giochi sarebbero fatti per quel posto vacante da anni e così importante per rilanciarla almeno su scala nazionale.
È chiaro: chi ha evidenziato quelli che sostiene essere i dubbi retroscena della vicenda, non ultimo il fatto che il bando non sarebbe stato approvato all’unanimità dai consiglieri della Galleria, è un esperto del settore e conosce molto bene Piacenza e la Ricci Oddi. Magari è qualcuno che dopo aver capito di essere tagliato fuori ha deciso di metterli in piazza nella speranza di far saltare il banco.
Se non ci ha messo la firma, le sue illazioni e i suoi interrogativi naturalmente sono da considerare anonimi. Ma meritano comunque una risposta dagli organi competenti. E cioè dal Consiglio d’amministrazione della Galleria e dal Comune di Piacenza, visto che quest’ultimo stipendierà il prossimo direttore della Ricci Oddi per quattro anni. Una chiarezza che va fatta alla svelta e in piena trasparenza, prima della chiusura del bando a fine mese. Sono spiegazioni che Il Mio Giornale è pronto ad accogliere nell’ambito di un dibattito che, garantendo la verità dei fatti, tuteli l’interesse pubblico in linea con la mission che da sempre si è data la nostra testata.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.