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Gasparri a ruota libera: dal voto su Salvini al futuro del centrodestra e di Zaniolo

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Maurizio Gasparri a ruota libera: dal voto online dei 5 Stelle su Salvini al governo giallo-verde. Dalla coppia Toti-Meloni, che rischia di spaccare il centrodestra, a Nicolò Zaniolo, l’astro nascente della sua amatissima Roma.
Abbiamo intervistato il senatore di Forza Italia alla cena annuale dell’Associazione dei Liberali Piacentini, di cui Gasparri è stato l’ospite d’onore, accolto dall’avvocato Corrado Sforza Fogliani.

Presidente della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari, Gasparri dovrà pilotare il caso Diciotti fino all’Aula di palazzo Madama che deciderà sull’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno.

Senatore Gasparri, il voto online dei 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau ha sentenziato che Salvini non va processato per il caso Diciotti. Che cosa ne dice?

“Io non mi ero espresso su questo voto come presidente e relatore della Giunta. Ma trovo singolare affidare a uno strumento di difficile verificabilità un giudizio che deve essere dato in Giunta come avverrà nelle prossime ore. Perché solo quello conterà, così come, in seguito, il giudizio dell’Aula. Il tutto su una vicenda molto complessa”.

Provi a spiegarcela…

“È regolata da una legge costituzionale del 1989 e dal regolamento del Senato. Si tratta di verificare se (quello di Salvini, ndr) fosse un comportamento del governo in quanto tale, teso a rispettare preminenti interessi pubblici o un’azione di governo orientata a principi costituzionali. Questo si deve fare, esaminando le carte, non affidando il giudizio a chissà chi. È come se noi dicessimo: questa persona non sta bene. La dobbiamo operare o no? Decida il voto della piattaforma. Ma stiamo scherzando? Non si può gestire così la salute di una persona, figuriamoci quella della Repubblica!”.

Il dato politico a questo punto è che il governo non andrà in crisi.

“Guardi, a me interessa che si affermi la fondatezza giuridica del mio lavoro. Io sto operando in questi giorni da presidente della Giunta e da relatore di un caso di conflitto tra governo e magistratura, regolato dal parlamento, che non ha precedenti. Questo a me interessa. Poi il governo fa talmente schifo che prima se ne va meglio è. Ma io non guardo al governo. Guardo ai fatti. E sui fatti si finisce per dare ragione alla mia impostazione. Anche da parte di chi non la capisce. E da parte di persone capaci a volte di usare mezzi ridicoli”.

Passiamo al centrodestra: come sta?

“Eh, potrebbe star meglio. Sui territori sta bene: ha vinto in Friuli, in Molise, in Sicilia. Ha appena vinto in Abruzzo e adesso potrà vincere in Sardegna e poi ancora in Basilicata e in Piemonte. Però a livello nazionale una parte del centrodestra (la Lega, ndr), tradendo il programma elettorale, è al servizio della politica economica degli analfabeti grillini che stanno distruggendo l’Italia. Siamo in recessione, i grillini sono l’Italia peggiore. E allora dico: votate per noi, votate per chiunque, ma non votate per i grillini!”.

Nel centrodestra si parla della nascita di una nuova formazione politica capitanata da Giovanni Toti, governatore della Liguria e suo compagno di partito, e da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Cosa ne dice?

“Credo che bisogna unire e non dividere. Una bella esperienza fu il Pdl, che Berlusconi creò per unire tante forze. L’Italia non ha bisogno di partitini per far sopravvivere dei leaderini. Ha bisogno di un grande progetto, con grandi numeri e grande condivisione. E questo è uno sforzo al quale Berlusconi può dare ancora un contributo importante, così come gli altri che lei ha citato. Purché abbiano umiltà. Alcuni si mettono la corona di leader e poi dicono: sono passato dal 4 al 5%. E il restante 95%, che facciamo, lo buttiamo in discarica?”.

Un’ultima domanda al Gasparri tifoso romanista: Zaniolo ha appena 19 anni e sta giocando benissimo. Sarà davvero il nuovo Totti? 

“Zaniolo è un grande genio. È bravo, ma che sia il nuovo Totti non si può ancora dire. Però è già un simbolo e la gente ha bisogno di personaggi così”.

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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