Cultura

Lutero: l’uomo che cambiò il mondo 500 anni fa

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Martin Lutero (Lucas Cranach il vecchio 1528)

Lutero: nel disinteresse generale, la riforma protestante compie 500 anni. Il 31 ottobre del 1517 un oscuro e massiccio monaco agostiniano affigge un foglietto di carta alla porta della chiesa del castello. E quel foglietto di carta, quel gesto del tutto usuale in quei tempi, ha fatto deflagrare la Storia.
Cos’era successo? Wittenberg, nella Germania orientale, era una cittadina universitaria. Nell’assenza di Youtube o di Facebook, qualunque studente o studioso che aveva qualcosa da dire si comportava così. E cioè affiggeva le sue “tesi”, le sue opinioni, da qualche parte, confidando che altri studenti o altri studiosi le avrebbero lette e avrebbero risposto, dando luogo a dibattiti spesso interminabili.

Lutero: le 95 tesi

Ma le 95 “tesi” del monaco Martin Lutero erano soprattutto una accusa rovente alla Chiesa di Roma. Nei libri di scuola abbiamo imparato che Lutero si era scandalizzato, durante una visita a Roma, dalla vendita delle indulgenze allo scopo di coprire le spese per il rifacimento della basilica di San Pietro. E infatti ogni volta che ammiriamo stupiti la ricchezza e la magnificenza della basilica vaticana, dobbiamo ricordarci che quegli ori e quei marmi ci sono costati la perdita di intere nazioni e i torrenti di sangue sparsi per le guerre di religione. Guerre che sono giunte fino ai nostri giorni, Irlanda del Nord docet.

La cultura calvinista

Ma quel gesto all’apparenza insignificante di 500 anni fa ha soprattutto creato la cultura calvinista. Qualche esempio dei suoi effetti? La supremazia americana, la rivoluzione industriale, la floridezza dell’Olanda. Senza Martin Lutero non ci sarebbero stati i lumi, le rivoluzioni americana e francese e probabilmente neppure l’uomo sulla Luna. La riforma protestante dette poi luogo anche alla Controriforma, uscita dal Concilio di Trento, che a sua volta fu la madre del barocco.

La Bibbia per tutti

Lutero poi fa seguire allo “strappo” un gesto che più dirompente non si poteva immaginare: la traduzione della Bibbia in tedesco. Se uniamo questo fatto alla contemporanea diffusione della stampa, il gioco è fatto. La Sacra Scrittura per la prima volta viene tolta al monopolio della Chiesa, perché fino a quel momento era scritta solo in latino e la sua lettura era limitata ai colti e soprattutto agli ecclesiastici. Così, grazie a Lutero, la Bibbia diventa patrimonio di tutti. 

Lutero e il mondo

Con la Bibbia di Gutenberg e di Lutero gli europei del ‘500 e dei secoli successivi imparano a leggere. Qualunque cosa: i giornali, i trattati scientifici, filosofici. E anche il gossip, perché no? In quella livida mattina di ottobre, in uno sperduto paesino della Germania, cambiava tutto. Il denaro e il profitto non sarebbero più stati lo sterco del demonio. Sarebbero nati da lì anche il capitalismo e i padri pellegrini che avrebbero colonizzato il nuovo mondo. Insomma, nasceva il mondo moderno come lo conosciamo oggi.

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Massimo Solari è avvocato cassazionista e scrittore. Ha pubblicato diversi volumi sulla storia di Piacenza e alcuni romanzi. Ha tenuto conferenze e convegni sulla storia di Piacenza. Ha collaborato con le riviste Panoramamusei, L'Urtiga, e scrive sul quotidiano Italia Oggi.

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