Spettacoli

Papa Francesco in prima serata con Padre Nostro

papa-francesco-prima-serata-padre-nostro

Papa Francesco in prima serata. Da mercoledì 25 ottobre alle 21 sarà il protagonista di una nuova trasmissione televisiva per spiegare il Padre Nostro. Nove puntate con un obiettivo vasto e non semplice, quello dell’omonimo programma su Tv2000 (canale 28). Ma si sa che Francesco non è tipo da scoraggiarsi. Dopo tutto, il Papa certo non si schermisce di fronte a quella che è la divisa del cristiano. Piuttosto, è relativamente singolare il contesto in cui ha scelto di farlo. Vediamo qual è e di cosa si tratta.

Le pillole di Francesco

Condotto da don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, Padre Nostro andrà in onda ogni mercoledì fino al 20 dicembre. Il Papa dialogherà all’inizio di ogni puntata con il sacerdote. Una “pillola” che lancerà la discussione successiva tra Pozza e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Qualche nome? Umberto Galimberti, Erri De Luca, Maria Grazia Cucinotta, Pif, Flavio Insinna e altri ancora. Un dialogo con persone note, ma non estranee alle debolezze e ai dubbi comuni a tutti. Per vedere cosa suscita in loro ripetere personalmente la preghiera più conosciuta e familiare, insegnata direttamente da Gesù.

Tv2000: spazio alla gente comune

Il programma di Tv2000 però non trascurerà di incrociare anche le impressioni dei volti noti con quelle di gente comune. Non mancheranno, infatti, storie dal carcere, di disabilità, dai luoghi terremotati. Lo scopo è rendere protagonisti anche quanti normalmente sono sconosciuti. E farlo interpellando le loro coscienze, che, spesso o solo qualche volta, osano rivolgersi a Dio come Padre. La nona e ultima puntata di Padre Nostro sarà invece dedicata alla trasmissione integrale del dialogo tra Papa Francesco e don Marco.

La disponibilità di Francesco

E l’idea di interpellare il Papa? È venuta al sacerdote da un ergastolano, che egli assiste spiritualmente nell’ambito della sua cappellania. Francesco, attraverso la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, si è subito reso disponibile. Non sarebbe giusto anticiparne i contenuti dei suoi ragionamenti, per non distogliere l’attenzione dalla trasmissione. Diciamo soltanto che le parole del Papa toccano come sempre la sensibilità delle persone. E non lasciano tranquilli. Perché dire che ci vuole coraggio a chiamare padre Dio, è una frase che scuote. Per altro verso, dire che farlo insieme aiuta a osare è un prezioso suggerimento, fedele al Vangelo.

Una scommessa sulla preghiera

La presentazione di Padre Nostro si è svolta presso la Filmoteca Vaticana. Presenti, oltre al conduttore, il direttore di Tv2000 Paolo Ruffini e il regista della trasmissione Andrea Salvadore. A fare gli onori di casa, il Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, monsignor Dario Viganò. Ruffini ha parlato di fascino e timore, tratteggiando lo spirito dell’iniziativa. E ha sottolineato soprattutto la scommessa, insita nella scelta di riflettere sulla preghiera in un contesto come la televisione. Don Pozza ha confessato che la lavorazione del programma è servita anche a lui, per gustare di nuovo la preghiera di Gesù. E dall’incontro, dalle parole e dalle risposte del Papa è scaturito il libro Padre nostro. Edito da Rizzoli e dalla Libreria Editrice Vaticana, uscirà in Italia il prossimo 23 novembre.

+ posts

Corrado Cavallotti è laureato con lode in Giurisprudenza all’Università Cattolica. Ha vinto il Premio Gemelli 2012 per il miglior laureato 2010 della Facoltà di Giurisprudenza di Piacenza. Ama la storia, la politica ed è appassionato di Chiesa. Scrive brevi saggi e collabora con il periodico Vita Nostra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.