Sindaco di Piacenza 2027: il “piano B” è sul tavolo dei maggiorenti del centrosinistra da qualche tempo. Se Katia Tarasconi per qualsiasi motivo decidesse di non correre per un secondo mandato, chi candidare alla guida del Comune fra due anni? Un tema da non sottovalutare, perché farsi trovare impreparati potrebbe costare caro.
La discussione nei dintorni del Pd, che ha appena eletto Michela Cucchetti alla segreteria cittadina, avrebbe destato ulteriore interesse dopo il recente endorsement degli europarlamentari Stefano Bonaccini e Giorgio Gori sul futuro di Tarasconi. Per loro “è una dei migliori sindaci dell’Emilia-Romagna e non solo”… “un punto di eccellenza per il centrosinistra su cui dovremmo investire”.
Alla luce di queste affermazioni, per la prima cittadina si potrebbero riaprire i giochi verso una candidatura parlamentare nel 2027 in competizione con l’onorevole Paola De Micheli. E se così fosse, anche in questo caso i nomi in lizza per sostituirla nella corsa verso palazzo Mercanti sarebbero due: quelli degli assessori Francesco Brianzi (Politiche giovanili, Università e Ricerca) e Simone Fornasari (Commercio e Marketing territoriale). Entrambi politicamente in crescita, vicinissimi a Tarasconi, ambiziosi e con alcuni tratti in comune, ma espressione di due diverse anime del centrosinistra piacentino.
L’enfant prodige
Il primo, compositore già noto nel mondo musicale, è considerato un enfant prodige. Francesco Brianzi infatti ha compiuto 29 anni da qualche giorno. Ma probabilmente mastica di politica fin dalla nascita, perché vanta parentele importanti, da predestinato, essendo nipote di Anna Maria Fellegara, detta Lalla. Quest’ultima, economista di vaglia, già vicesindaco di Roberto Reggi, dopo aver rivestito il ruolo di preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza all’Università Cattolica di Piacenza oggi è pro rettore vicario dell’ateneo a livello nazionale.
Francesco Brianzi, che spopola nel mondo giovanile degli scout piacentini, viene visto quindi come l’espressione dell’area del centrosinistra che fa capo a Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, considerato tra i suoi sponsor principali. Un’investitura naturalmente positiva per i fan dell’assessore, ma che fa storcere il naso a chi lo vede soprattutto come l’ultimo virgulto della tradizione radical chic della città.
Cantautore e…
Simone Fornasari, altro musicista con un passato però da cantautore, di anni ne compirà 43 a luglio, ma non è da meno del suo “avversario” sul piano dell’attivismo politico-amministrativo, anche grazie alla presidenza di Visit Emilia, l’ente regionale per la promozione turistica delle province di Piacenza, Parma e Reggio.
Non va poi dimenticato che pure Fornasari vanta rapporti politici e sociali di rilievo. Prima di iniziare l’esperienza da assessore, ha vissuto una carriera di tutto rispetto nel mondo cooperativo locale, arrivando alla presidenza di Confezioni Sarmatesi, azienda che ruota nell’ambito di Concopar, dove la cooperativa San Martino, guidata da Mario Spezia e Francesco Milza, la fa da padrone. E si sa, nel centrosinistra piacentino San Martino rappresenta un bacino di voti sempre fondamentale per puntare alla vittoria elettorale.
Il peso politico
Da qui il braccio di ferro che sottotraccia sarebbe in corso sul “piano B” per trovare un nome da mettere in cassaforte in vista del 2027. Quelli di Brianzi e Fornasari sono entrambi interessanti, espressione però di realtà vicine e al contempo diverse nel centrosinistra piacentino. Realtà che su questa vicenda probabilmente si staranno misurando anche sul piano del peso politico non solo locale, in attesa dei possibili sviluppi sul futuro di Katia Tarasconi.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.