Toyota: addio alle auto diesel per ridurre l’impatto di polveri sottili e ossidi di azoto (NOx) sull’ecosistema e sulla salute delle persone. Ma di certo anche per la spinta di norme sempre più stringenti sulle emissioni inquinanti di questi motori.
Così, dopo aver già eliminato la versione a gasolio per i modelli Aygo, C-Hr e Prius, adesso diventano diesel free anche Yaris, Auris e Rav4. E tutti i modelli, ad esclusione per ora di Aygo, saranno proposti in versione ibrida.
Ma se la scelta ambientalista di Toyota è drastica per la gamma “passenger car”, i motori diesel continueranno ad essere proposti su veicoli commerciali e fuoristrada, come Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso.
Toyota: obiettivi ambiziosi
La decisione, spiega una nota della casa nipponica, “conferma la volontà di Toyota di portare avanti il processo di elettrificazione delle proprie auto, alla base dell’obiettivo, recentemente annunciato, di arrivare a vendere entro il 2030, oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l’anno”. Un obiettivo che include anche “un milione di veicoli a zero emissioni (BEV, FCEV)”.
Il traguardo rientra nel più ampio Environmental Challenge 2050. Si tratta di una sfida che punta a ridurre l’impatto di produzione e circolazione delle auto. Come? Con la completa sostenibilità dell’intero ciclo di vita della vettura.
Toyota: ibrido da record
La casa giapponese ha reso noti anche i risultati record per le auto ibride (+71% sul 2016). Con 180mila italiani che hanno scelto modelli con queste caratteristiche di Toyota e Lexus (oltre il 60% delle vendite).
Così il gruppo nipponico manterrà in listino i modelli a benzina solo con cilindrate da 1.0, 1.2 e 1.5 cc nei segmenti delle vetture piccole e compatte. E la svolta diesel free troverà spazio anche nelle prossime campagne pubblicitarie. A partire da quella che inizierà il 6 gennaio dedicata alla gamma dei Suv.
Dal Giappone alla Norvegia
Nel frattempo, dalla Norvegia arrivano altre notizie che fanno bene alla mobilità sostenibile. Nel Paese scandinavo, grazie ad agevolazioni fiscali ed incentivi, le auto elettriche e le ibride hanno superato la metà dei modelli venduti nel 2017.
Quelli ad emissioni zero (completamente elettrici o a idrogeno) hanno raggiunto il 20,9% del totale. Quelli ibridi il 31,3% (compreso un 18,9% di ibridi plug-in). Un risultato che avvicina i norvegesi all’obiettivo che si sono prefissati per il 2025, quando tutte le nuove auto vendute nel Paese dovranno essere a emissioni zero.
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