Piacenza

Alleviare il dolore dei pazienti: nuova edizione dell’EuroPain School a Piacenza

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Da sinistra: Magnelli, Casale, Boselli e Fiazza

EuroPain School: seconda edizione in programma dal 22 al 26 settembre a Piacenza. Appuntamento in diversi punti della città, da palazzo Farnese al PalabancaEventi, per una serie di incontri formativi ed eventi. L’edizione di quest’anno sarà incentrata sul “Central Pain”, il dolore cronico post-ictus (Cpsp) e il dolore nelle lesioni del midollo spinale (Scl). Focus dunque su una migliore comprensione della complessità della sofferenza nei pazienti con ictus e lesioni del midollo spinale per garantire loro la miglior gestione riabilitativa possibile.

La presentazione dell’EuroPain Scool 2024 (clicca qui per consultare il programma) si è tenuta ieri al PalabancaEventi. Il professor Roberto Casale di Opusmedica, responsabile scientifico della scuola, ha ringraziato “Banca di Piacenza, Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano: senza il loro contributo non avremmo potuto fare nulla”.

A rappresentare le istituzioni locali, Christian Fiazza, assessore alla Cultura, Pietro Boselli, vicedirettore generale dell’Istituto di credito, Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione, che hanno sottolineato come sia importante e qualificante avere ancora a Piacenza un appuntamento medico-scientifico di questo livello.

Quest’anno, ha aggiunto Casale, parteciperanno all’EuroPain School l’associazione A.L.I.Ce e l’associazione Para-Tetraplegici di Piacenza, “proprio per rafforzare il connubio tra l’alta scienza e i bisogni del paziente, perché le persone devono avere le risposte giuste oggi e non domani”.


La nota sulla seconda edizione dell’EuroPain School

«Il riconoscimento che il dolore acuto e quello cronico hanno due meccanismi distinti e che il dolore cronico è una malattia a sé stante è stata un’intuizione importante. 

Più recentemente l’OMS ha affermato che il dolore cronico è una malattia invalidante e che quindi la medicina fisica e riabiliativa ha un ruolo fondamentale nella gestione del paziente con dolore cronico e della relativa disabilità. 

Nella nostra pratica quotidiana assistiamo a casi in cui il dolore è il generatore della disabilità e a casi in cui la disabilità sta diventando insopportabile a causa della presenza di dolore cronico.   

La Scuola aiuterà i clinici ad affinare il loro approccio diagnostico clinico per identificare i vari fenotipi di dolore -nocicettivo, neuropatico, nociplastico-, a migliorare la loro capacità di interpretare i risultati clinici, strumentali e di laboratorio e a stabilire il trattamento riabilitativo, fisico e farmacologico più appropriato per superare il dolore e la condizione disabilitante correlata.

L’edizione 2024 è incentrata sul “Central Pain”. Il dolore cronico post-ictus (CPSP) e il dolore nelle lesioni del midollo spinale (SCI) sono già di per sé una condizione clinica drammatica. Nella pratica clinica questa situazione può essere ancora più invalidante in quanto alla componente neuropatica si sovrappongono altre forme di dolore, ad esempio quello nocicettivo e quello nociplastico, che rendono la diagnosi corretta e l’approccio riabilitativo non così facili da districare. Una migliore comprensione della complessità del dolore nei pazienti con ictus e lesioni del midollo spinale ha un ruolo importante nel fornire una gestione riabilitativa appropriata e adeguata per questi pazienti».

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