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Covid: con Omicron 5 i nuovi casi aumentano anche a Piacenza

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Covid in ripresa soprattutto a causa della variante Omicron 5. Per la seconda settimana consecutiva anche a Piacenza i contagi sono in aumento. Il report settimanale dell’Ausl registra un incremento del 39,1% con i nuovi casi che passano da 486 a 676.

La crescita dei contagi piacentini è in linea con una tendenza generalizzata. La media regionale è +53,2%, quella nazionale +53,2% e quella della vicina Lombardia è +57,5%. Ma se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza a Piacenza (238 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (322), alla media emiliano-romagnola (408) e italiana (383).

Tamponi, positivi e isolamenti

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono pressoché stazionari: passano da 4.744 a 4.776. Cresce invece la percentuale dei nuovi positivi al Covid rispetto al numero di test eseguiti (dal 10,2% al 14,2%). Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella tra 41 e 64 anni. Il numero delle persone in isolamento passa da 679 a 918.   

Usca, ospedali e vaccinazioni

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, rimane pressoché stazionaria, registrando solo una lieve flessione: le richieste medie giornaliere passano da 15,1 a 14,1 con 99 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 106).

La situazione della rete ospedaliera è invece stazionaria: gli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid rimangono immutati a 5 ingressi al giorno. La media dei ricoveri, invece, è stabile: domenica 19 giugno erano 31 (il 12 giugno erano 30). In Terapia intensiva è ricoverato un paziente positivo. Nella settimana non si è registrato nessun decesso, una circostanza che non si verificava da molti mesi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, secondo l’Ausl si è ormai arrivati a una situazione di plateau. L’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 428 somministrazioni, in particolare IV dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 5.591). Sul sito www.covidpiacenza.it  sono indicati giorni e orari di apertura dei centri vaccinali.

Bensa: più prudenza

“Mi unisco all’invito diramato in questi giorni dall’Istituto Superiore di Sanità”, commenta il direttore generale Giuliana Bensa. “I casi di Covid in Italia stanno aumentando dappertutto. È auspicabile che i nostri cittadini siano prudenti. È comprensibile che l’estate porti con sé la voglia di riguadagnare la normalità perduta da più di due anni”.

Tuttavia, “come Azienda sanitaria, non possiamo che invitare la popolazione alla massima attenzione possibile: in alcuni contesti la mascherina, il distanziamento e la corretta igiene delle mani possono essere ancora fondamenti per limitare la circolazione del virus che, come dimostrano i dati di queste due settimana, è ancora ben presente e molto contagioso, pur dando origine, nella maggior parte dei casi, a una sintomatologia non grave”, conclude Bensa.

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