Fca-Renault: addio al matrimonio che avrebbe cambiato il mondo dell’auto. Saltano le nozze tra Fiat Chrysler e gruppo Renault. Il brand presieduto da John Elkann e guidato dall’ad Mike Manley ha deciso “di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata a Groupe Renault”.
Una decisione repentina, presa nella notte dal consiglio d’amministrazione di Fiat Chrysler, dopo il nuovo rinvio sulla fusione Fca-Renault chiesto dal board della casa francese soprattutto per le pressioni del governo di Parigi, principale azionista del gruppo con il 15% di Renault.
Il contraccolpo della notizia sull’amaro finale della vicenda Fca-Renault si è fatto subito sentire a Wall Street, con il titolo Fiat Chrysler a ha perso il 3,71% nelle contrattazioni After Hours.
Fca-Renault: il peso di Nissan
Ma come si è giunti alla rottura? In sostanza il consiglio di amministrazione di Renault, convocato per il secondo giorno consecutivo a Bologne-Billancourt (vicino Parigi), dopo una discussione di sei ore, ha informato la controparte di non essere in grado di prendere una decisione. La causa dell’impasse? Le pressioni del governo di Parigi per rinviare il voto a un consiglio ulteriore.
Sull’affondamento delle nozze Fca-Renault, secondo alcune indiscrezioni riportate dai media internazionali, avrebbe contribuito però anche la posizione di Nissan. La casa nipponica nei fatti sarebbe contraria all’operazione; un atteggiamento ostile che avrebbe messo a rischio l’alleanza con il gruppo francese.
Fca-Renault: proposta equilibrata
Insomma, “non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo”, si legge sempre nella nota della casa italo-americana. “Fca continua ad essere fermamente convinta della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti”.
Tutto da rifare
E adesso cosa succederà nel gruppo italo-americano dopo l’addio alla fusione Fca-Renault? “Fca continuerà̀ a perseguire i propri obiettivi implementando la propria strategia indipendente” si afferma nella nota. Dove comunque si esprime “sincera gratitudine a Groupe Renault, in particolare al suo presidente, all’amministratore delegato e agli alliance partners, Nissan e Mitsubishi, per il costruttivo impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta”.
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