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Il Signore degli Anelli diventa una serie tv targata Amazon

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Il Signore degli Anelli: Amazon ha vinto. E ha battuto l’agguerrita concorrenza di Netflix, Hbo, Disney e Apple. Sarà infatti la società di Jeff Bezos a produrre la nuova serie tv basata sulla mitica trilogia scritta da J.R.R. Tolkien. Così, a 45 anni dalla scomparsa del genio del fantasy e a 15 dall’ultimo film della saga (“Il ritorno del Re” di Peter Jackson), “Il Signore degli Anelli” promette ancora una volta di lasciare tutti a bocca aperta.

Una serie miliardaria

Per la versione televisiva si parla già di un investimento monstre. 250 milioni di dollari è la cifra che sembra abbia pagato Amazon agli eredi di Tolkien, alla casa editrice HarperCollins e ai produttori New Line Cinema, divisione della Warner Bros. Se a questo si aggiunge l’idea di una serie lunga ben 5 stagioni, considerando cast, autori, location ed effetti speciali, i conti degli esperti per “Il Signore degli Anelli” arrivano a un miliardo di dollari: la cifra più alta mai spesa per una serie finalizzata al piccolo schermo.

Bezos & Frodo

Secondo l’Hollywood Reporter, a trattare l’affare sarebbe stato Bezos in persona. Per prima cosa a causa della cifra in ballo. E poi perché il boss di Amazon, l’uomo più ricco del mondo, sembra sia un grande appassionato di fantasy e fantascienza. Così il tutto si è concluso piuttosto velocemente. E cioè nel giro di un paio di mesi, tra settembre e novembre 2017.

In onda nel 2020

Ma quando bisognerà aspettare per vedere in versione tv i mitici personaggi e le indimenticabili battaglie che hanno fatto la storia del fantasy? Pare che gli accordi prevedano l’entrata in produzione nel giro di un paio d’anni. Su cast, sceneggiatura e regia naturalmente tutto è ancora top secret. Qualcosa però è trapelato, nel senso che, come ha rivelato sempre l’Hollywood Reporter, la serie potrebbe includere del materiale inedito di Jackson, che ha firmato anche la saga sullo “Hobbit”.
Di certo i nomi coinvolti saranno tutti di primissimo piano. D’altra parte la tv oggi conta più del cinema, come dimostra proprio quello che ha speso Amazon per comprarsi la Terra di Mezzo.

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