Nuovo Dpcm del 3 novembre: Italia divisa in tre, con regioni in area gialla (criticità moderata), area arancione (medio-alta) e area rossa (alta). E con livelli graduali di restrizioni in base a 21 parametri/indicatori che hanno consentito al Governo e ai suoi esperti, attraverso un’ordinanza del ministero della Salute, di suddividere le regioni del Paese in base all’andamento della pandemia di Covid-19.
Le misure contenute nel nuovo Dpcm del 3 novembre sono state illustrate dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. “Tutte le misure entreranno in vigore venerdì 6 novembre, per consentire a tutti di avere il tempo congruo per disporre le proprie attività”, ha detto il presidente del Consiglio. E per il momento saranno in vigore fino al 3 dicembre. Per passare da un’area all’altra, migliorando o peggiorando la posizione, i dati delle regioni saranno valutati sulla base dell’esito di un monitoraggio lungo un periodo di 14 giorni.
“Avrete notato – ha precisato Conte – che non ci sono regioni comprese in aree verdi. La pandemia corre ovunque e non ci sono territori che possono sottrarsi a queste nuovi regimi di misure restrittive”. E ha specificato che anche all’interno delle singole regioni, per esempio in area gialla, si potranno adottare misure più restrittive in singole zone.
Regioni nell’area gialla e restrizioni
Regioni nell’area arancione e restrizioni
Regioni nell’area rossa e restrizioni
Nuovo Dpcm: il video della conferenza stampa di Conte
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