Val Trebbia: prosegue lo scontro sul nuovo tracciato della SS45 contestato da numerosi cittadini che hanno presentato anche un ricorso al Tar contro il progetto dell’Anas. Senza dimenticare l’opposizione del Comune di Rivergaro. A scendere in campo sulla vicenda, adesso sono due parlamentari del Movimento 5 Stelle, la deputata Stefania Ascari e il senatore Marco Croatti.
“In sinergia con il coordinatore provinciale M5S Fabio Magistrati – scrivono in una nota Ascari e Croatti – abbiamo presentato alla Camera e al Senato due interrogazioni al ministro dei Trasporti Matteo Salvini sul progetto di ammodernamento della Strada Statale SS45 di Val Trebbia, più specificatamente nella tratta Rivergaro-Cernusca di 11 km”.
Passato e presente
I due parlamentari dell’Emilia-Romagna ricordano che “il progetto elaborato dalla società Anas SpA nel 2017 con un costo di 41.558.405 euro interamente finanziato, godeva dell’approvazione della popolazione residente e prestava attenzione all’impatto ambientale dell’opera”. Tuttavia, “è stato sostituito da un altro progetto che presenta un costo di circa 200 milioni di euro. Tale progetto, che prevede, tra le altre cose, la costruzione di 7 nuove rotonde, ha suscitato serie preoccupazioni e disaccordi tra gli enti locali e i cittadini, anche per il grave impatto ambientale che comporterebbe”.
Le richieste al ministro
Così Ascari e Croatti chiedono “al ministro Salvini perché tale progetto sia stato approvato dal Commissario, nonostante le significative obiezioni espresse dal Comune di Rivergaro e dai cittadini, che hanno anche presentato un ricorso al Tar; e come si pensa di garantire le esigenze di sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale, considerate le peculiarità del territorio”. Concludendo con l’auspicio che sulla SS45 della Val Trebbia “le preoccupazioni dei cittadini e delle autorità locali siano adeguatamente prese in considerazione e ascoltate”.
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