Ucraina: i venti di guerra soffiano sempre più forte. A confermare l’escalation della tensione con la Russia, la decisione presa dagli Stati Uniti poche ore fa. Fonti del Dipartimento di Stato confermano che Washington ha ordinato l’evacuazione delle famiglie diplomatici in Ucraina “a causa della persistente minaccia di un’operazione militare russa”.
Il personale non essenziale può lasciare l’ambasciata se lo desidera, e i cittadini americani residenti in Ucraina “dovrebbero considerare ora” di lasciare il Paese con voli commerciali o altri mezzi di trasporto.
“La situazione della sicurezza, in particolare lungo i confini dell’Ucraina, nella Crimea occupata dalla Russia e nella Donetsk controllata dalla Russia, è imprevedibile e potrebbe deteriorarsi in qualsiasi momento” si legge nel comunicato del Dipartimento di Stato, rilanciato dall’Agi.
Truppe nel Baltico
Il presidente Joe Biden ha esaminato la possibilità di inviare fino a cinquemila soldati nel Baltico e nell’est Europa, come riportano vari media americani.
Biden ne ha parlato a Camp David con i suoi consiglieri.
Al vertice hanno partecipato, in remoto, oltre a vari alti ufficiali, il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il capo di Stato maggiore generale Mark Milley.
Una decisione in merito verrà presa da Biden forse già oggi.
Evitare viaggi in Russia
Intanto Washington consiglia ai cittadini statunitensi di non recarsi in Russia “a causa della tensione al confine con l’Ucraina”. Lo scrive sempre il Dipartimento di Stato in un comunicato.
È “fortemente raccomandato” che i cittadini americani evitino di viaggiare in Russia, giustificando la decisione con “la possibilità di molestie ai cittadini americani”; in particolare da parte della polizia russa, con il rischio di una “applicazione arbitraria delle leggi locali”.
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