Banca di Piacenza: un primo semestre dai numeri straordinari. A partire da un utile netto che vola a 15,3 milioni di euro con un aumento del 54% rispetto al 30 giugno 2022. E allora vediamo qual è stato l’andamento dell’Istituto di credito nella prima metà di quest’anno, in base a una nota diffusa dai vertici di via Mazzini guidati dal presidente Giuseppe Nenna.
In controtendenza
La raccolta complessiva da clientela, diretta e indiretta, si attesta sopra i 6,3 miliardi di euro con un incremento del 4,7% rispetto a dicembre 2022. Gli impieghi netti, considerando solo i finanziamenti verso la clientela, si attestano a 2.222,5 milioni di euro (2.117,7 milioni al 31 dicembre 2022, +4,95%), confermando il continuo sostegno alle famiglie e imprese del territorio. La Banca di Piacenza infatti, nel primo semestre del 2023, ha erogato oltre 268 milioni di finanziamenti (+21% rispetto allo stesso periodo del 2022), in controtendenza rispetto ai dati del sistema bancario italiano.
Solidità patrimoniale
La buona qualità dell’attivo è confermata dalla bassa incidenza delle sofferenze nette sugli impieghi alla clientela (in ulteriore calo rispetto a dicembre 2022 e pari allo 0,30%); così come dall’incidenza del totale dei crediti deteriorati netti, pari all’1,97%: i rispettivi gradi di copertura si attestano al 79,3% per le sofferenze e al 56,2% per il totale dei crediti deteriorati.
Il risultato netto della gestione finanziaria, dopo le rettifiche di valore per rischio di credito pari a 2,4 milioni di euro, registra un incremento del 36,7% rispetto al 30 giugno 2022, confermando così l’andamento positivo del semestre.
Questi dati favorevoli – approvati di recente dal Consiglio di amministrazione – permettono alla Banca di Piacenza di riconfermare la sua solidità patrimoniale, con un Cet1 ratio pari al 17,25%, ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi regolamentari e al di sopra dei valori normalmente riscontrati nel sistema bancario italiano.
Soci, clienti e filiali
In costante progresso anche il numero dei soci e il numero di conti correnti rispetto al primo semestre 2022, con oltre 3mila nuovi rapporti nei primi sei mesi del 2023. In aumento anche le operazioni online effettuate dalla clientela: hanno ormai superato l’80% del totale, a conferma dell’attenzione dell’Istituto verso un processo di digitalizzazione dei servizi offerti.
La Banca di Piacenza in più ha ampliato la propria rete, aprendo una nuova filiale a Modena; e come previsto dal Piano industriale 2021-2023, aprirà due nuove dipendenze a Pavia e Reggio Emilia nel secondo semestre dell’anno.
Cultura e territorio
Alla soddisfazione per i risultati raggiunti, si accompagna quella per gli ottimi esiti dell’iniziativa culturale “500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna”; le cui celebrazioni si sono concluse ad aprile 2023 e hanno visto realizzarsi 140 eventi con oltre 25mila presenze. Da sottolineare infine – sempre a conferma dell’attenzione dell’Istituto di credito verso il proprio territorio – l’adesione a “Rete cultura Piacenza”, che vede coinvolte tutte le principali istituzioni piacentine impegnate su questo fronte.
Piano strategico
Guardando al futuro, conclude la nota di via Mazzini, la Banca di Piacenza sta predisponendo il nuovo Piano strategico. Grazie anche agli importanti risultati raggiunti, consentirà di affrontare le sfide economiche, finanziarie e normative del prossimo triennio, con consapevolezza e ottimismo, continuando a creare valore per soci e clienti.
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