Donald Trump sarà il 47° presidente degli Stati Uniti. Lo spoglio delle schede elettorali sta finendo senza scossoni. E la Fox annuncia già la sua vittoria. Poi esce allo scoperto lo stesso tycoon che parla da Palm Beach in Florida, ringraziando tutti i suoi fan. Con la conquista dei voti della Pennsylvania Trump è arrivato infatti a un passo dall’ufficialità e cioè dai 270 grandi elettori necessari per la vittoria finale. Quasi un marcia trionfale per il candidato repubblicano, che torna alla Casa Bianca dopo quattro anni anche con la maggioranza del voto popolare, come ha ricordato nel suo discorso.
Per i democratici arriva invece una sconfitta bruciante. E tramonta il sogno di vedere con Kamala Harris la prima donna seduta nello Studio ovale. Secondo il quotidiano New York Times, le probabilità di vittoria per Trump erano già al 90% poche ore dopo l’inizio dello spoglio nella notte italiana. “Gioco, partita, incontro”, aveva scritto quasi a confermare su X, Elon Musk, patron anche di Tesla e grande sostenitore del tycoon.
Intanto per i democratici che all’ultimo momento hanno puntato sulla vicepresidente dopo aver estromesso l’uscente Joe Biden, per gli evidenti problemi di età, si palesava subito all’orizzonte una sconfitta pesante, nonostante il miliardo di dollari raccolto dal Kamala Harris tra i suoi sostenitori nell’ultima fase della campagna elettorale.
Con il passare delle ore aumentava via via il numero di quei 270 grandi elettori in arrivo dai 50 Stati nordamericani che servono per diventare presidente degli Usa; ma anche il flusso dei voti popolari, con un successo elettorale che porta in dote al 78enne Trump la vittoria dei repubblicani al Senato.
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