E-commerce: agli italiani piace sempre di più fare acquisti online. E il boom a due cifre di questo canale di vendita continua con diverse novità. La spesa 2018, anche se incide ancora relativamente sul complesso dei consumi, ha sfondato ampiamente il tetto dei 27 miliardi di euro (27,4) con una crescita del 16% sull’anno precedente.
Il numero degli acquirenti che fa regolarmente acquisti online è salito dell’11%, sfiorando i 18 milioni (17,8). Notevole anche l’aumento di coloro che per comprare operano con un dispositivo mobile, utilizzato nel 31,1% dei casi; un’abitudine in crescita del 15% sul 2016.
A mettere in fila i numeri dell’e-commerce è un report di Wavemaker che segnala anche un altro punto chiave del trend di mercato: il sorpasso complessivo dello shopping di prodotti rispetto all’acquisto di servizi. Nel 2016 il fatturato dei servizi era pari al 53% del totale (20,3 miliardi). Due anni dopo, su 27,4 miliardi vale il 44%. Parallelamente, l’aumento dell’acquisto di prodotti è passato dal 47 al 56% e oggi pesa per 15,3 miliardi rispetto agli oltre 12 dei servizi.
Dall’elettronica al turismo
L’e-commerce di prodotti tra il 2017 e lo scorso anno in complesso è cresciuto del 26%. In valori assoluti, il settore dal maggior peso è quello dell’elettronica (4,583 miliardi, +18%), seguito dall’abbigliamento (2,951 mld, +20%). Ma gli incrementi più rilevanti arrivano da arredamento (1,358 mld, +53%) e da cibo e generi alimentari (1,114 mld, +34%). Chiudono i prodotti editoriali (994 milioni, +20%), mentre l’insieme delle altre categorie di beni acquistati online ha fatto segnare un balzo del 29% (4,250 mld).
Sul fronte dei servizi, in aumento del 6%, il settore del turismo e trasporti vale 9,848 miliardi (+6%) e rappresenta sempre la colonna portante dell’e-commerce italiano. Seguono l’acquisto di polizze assicurative (1,347 mld, +5%) e di altri servizi (983 milioni,+11%).
Grande potenziale
Quello dell’e-commerce, anche sulla spinta dell’innovazione tecnologica, in particolare nel campo dell’elaborazione dati e dell’intelligenza artificiale, “è un mercato con grandissimo potenziale, perché la penetrazione è ancora in rapido aumento”, afferma Francesco Riccadonna, General Manager Wavemaker. “Ma soprattutto osserviamo che lo scontrino medio annuo dei regular user è quasi 4 volte quello medio complessivo. Questo significa che l’acquisto medio aumenta in maniera importantissima una volta che migliora la dimestichezza con questo nuovo percorso d’acquisto”.
Ricette vincenti
In questo quadro, per gli esperti di Wavemaker, come riporta anche primaonline.it, l’e-commerce non va considerato solo come un canale di vendita. Va visto “come un intero ecosistema indipendente, che può prevedere una offerta di prodotti dedicata, politiche di pricing ad hoc, specifiche tecniche di generazione di traffico e conversione online: una filiera parallela per la gestione della logistica e del customer care”.
Un percorso che va sviluppato anche sfruttando le opportunità offerte da siti come Amazon. “Oggi è più di un marketplace”, sottolinea Marco Magnaghi, Chief Digital Officer di Wavemaker. Su Amazon “i clienti si informano attraverso le schede prodotto; confermano il loro interesse dopo aver visto le recensioni e i voti degli altri. E concludono l’acquisto anche grazie alla presenza di prodotti sponsorizzati. Le aziende devono ottimizzare la loro presenza su Amazon attraverso un percorso di maturità crescente. Esattamente come se si trattasse di un loro sito internet”.
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