Gas: è in corso una tempesta perfetta. I prezzi dell’ energia sono in aumento; la crescita economica è in calo; l’inverno sta arrivando. E Mosca, che usa l’energia come un’arma politica, potrebbe arrivare a chiudere completamente i suoi rubinetti verso l’Europa per l’appoggio che fornisce all’Ucraina.
“Dobbiamo prepararci a un possibile taglio del gas; principalmente attraverso il risparmio, la diversificazione e la solidarietà tra di noi”, scrive l’alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borrell, in un post sul suo blog, dove fa appello all’unità e alla solidarietà tra i Paesi Ue nel settore dell’energia per affrontare il prossimo inverno.
L’Europa, afferma Borrell, “si trova di fronte a un dilemma: deve bilanciare i suoi obiettivi a breve termine – affrancarsi dal petrolio e dal gas russi durante l’inverno – con i suoi obiettivi a lungo termine delle zero emissioni nette nell’ambito del Green Deal”. E aggiunge: “Non ha senso fingere che farlo sia facile, economico o senza compromessi. Ma è possibile, se si investe seriamente nel risparmio energetico, nelle rinnovabili e nella solidarietà, sia a casa che nel mondo”.
L’inverno arriva ogni anno, prosegue il politico spagnolo nel post rilanciato anche dall’Ansa. “Ma quello che affronteremo promette di essere eccezionale e duro”. Non c’è tempo da perdere, soprattutto per la reale incertezza con cui dobbiamo fare i conti, cioè se “la Ue disporrà di gas a sufficienza e a quale prezzo”. L’Europa così deve prepararsi “a tutti gli scenari, compreso quello in cui la Russia tagli del tutto le forniture, quando vuole”, conclude Borrell, che chiede ai governi della Ue impegno e solidarietà per “sviluppare una vera Unione dell’energia”.
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