Iren: “I risultati del bilancio 2018 sono i migliori di sempre nella storia del Gruppo”. Parola del presidente Paolo Peveraro, che ha commentato così le performance della multiutility. Il 2018, spiega una nota dell’azienda, si chiude con risultati economici in crescita. Il bilancio di Iren, approvato dal Consiglio di Amministrazione, ha chiuso l’anno con ricavi a 4 miliardi di euro (+9,3% rispetto al 2017), un Ebitda a 967 milioni (+18%) e un utile pari a 242 milioni (+1,8%).
Iren e piano industriale
Sono performance che “consolidano i risultati degli anni precedenti”, afferma l’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco. E che dimostrano “la capacità del Gruppo di raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Piano Industriale”. In particolare, “l’adeguamento organizzativo in risposta a una dimensione di business sempre più ampia e complessa (+51% dell’Ebitda rispetto al 2014) permetterà di cogliere le opportunità che scaturiranno dalla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Industriale”, conclude Bianco.
I risultati ottenuti nel 2018 confermano così “il percorso virtuoso” degli ultimi 4 anni. Questo anche grazie alla crescita organica (circa 13 milioni di euro), alle sinergie per 15 milioni e alle operazioni straordinarie per 32 milioni, che hanno permesso un significativo ampliamento del perimetro di consolidamento.
Dividendo: +20%
Da sottolineare la forte spinta agli investimenti (+25%). E una proposta di dividendo in aumento del 20% a 0,084 euro per azione. Una cedola che ad esempio “per il comune di Piacenza significa un introito di 1,6 milioni di euro”. A dimostrazione della capacità del Gruppo, quotato in Borsa, di “creare valore e di condividerlo con gli Azionisti. E che segue quella del 12% del 2017, del 14% del 2016 e una previsione di crescita annua della cedola del 10% fino al 2023”.
Sviluppo e territorio
Secondo la nota di Iren, si conferma la capacità della multiutility di trasformare efficienza e sviluppo in vantaggi tangibili oltre che per i propri azionisti anche per i propri territori di riferimento. “Il 2018 – prosegue Peveraro – è stato contrassegnato da un importante incremento dell’Ebitda (+18%), da un aumento significativo dei dividendi (+20%), e da una notevole crescita negli investimenti (+25%)”.
Risorse quasi interamente destinate “allo sviluppo sui territori, generando per gli stessi una rilevante ricaduta in termini socio-economici. Questo trend, unito alla crescita per linee esterne, proseguirà anche in futuro, con una rinnovata attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione”. Risultati che per il presidente di Iren “dimostrano come sia possibile crescere come azienda pensando al benessere dei cittadini. E restituendo risorse ai territori con un forte patto tra pubblico e privato”.
Dentro Iren
Positivo l’apporto al risultato 2018 da parte di tutti i business in cui è attivo il Gruppo. Le Reti, grazie in particolare al consolidamento di Acam La Spezia; il settore Ambiente grazie a una migliore saturazione degli impianti del Gruppo; il settore Energia sul quale ha impattato positivamente sia la vendita straordinaria di certificati bianchi sia uno scenario di mercato eccezionale. E, infine, il Mercato che ha beneficiato di una sopravvenienza attiva e ha ricevuto un’importante risposta da parte dei clienti, cresciuti di oltre 65.000 unità rispetto allo scorso anno a quota 1,78 milioni.
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