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Luca Mercalli presenta “Il clima di Piacenza” al Collegio Alberoni

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Luca Mercalli e il clima di Piacenza. L’appuntamento è domani alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni. Alle 11 il presidente della Società meteorologica italiana (Smi) e noto commentatore televisivo presenta il libro “Il clima di Piacenza – due secoli di cronache e dati dall’osservatorio Alberoni”. Il volume, firmato da Maurizio Ratti, direttore dell’osservatorio di Pontremoli, è stato predisposto dallo staff scientifico della Smi, in collaborazione con Opera Pia Alberoni, a partire dalla digitalizzazione di tutti i dati meteo registrati, raccolti e custoditi dall’Osservatorio Meteorologico del Collegio Alberoni, del quale Mercalli è il responsabile scientifico.

Gli interventi

La presentazione del volume  “Il clima a Piacenza”, oltre agli interventi di Mercalli e Ratti vedrà quelli di Giorgio Braghieri (presidente dell’Opera Pia Alberoni), Nicola Semeraro (presidente di Rilegno), Maurizio Maugeri (docente dell’Università degli Studi di Milano) e di Luigi Iafrate (membro del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria di Roma). Se Braghieri ripercorrerà la storia e gli anni più recenti di rilancio dell’attività dell’Osservatorio, Semeraro illustrerà i motivi che hanno spinto la sua azienda a finanziare la stampa del volume; poi il climatologo Ratti esporrà i contenuti dei vari capitoli del volume, mentre Maurizio Maugeri si concentrerà su situazione e prospettive degli osservatori italiani e sul recupero delle serie storiche. L’intervento di Luigi Iafrate infine farà il punto sulla conservazione del patrimonio italiano di dati meteorologici storici.

Memorie dell’atmosfera

“Il clima a Piacenzaentra a far parte della collana “Memorie dell’atmosfera”, curata dallo stesso Mercalli, che del volume firma la presentazione; e costituisce una vera e propria storia del clima della città di Piacenza e dei suoi cambiamenti. Una storia letta e ricostruita attraverso il ricchissimo archivio alberoniano: oltre 200 anni di osservazioni iniziate nel 1802 e diventate continuative nel 1871. Si tratta dunque di un progetto editoriale particolarmente significativo, visto che l’attenzione ai cambiamenti climatici è in continua crescita.

Foto storiche e…

Le oltre 300 pagine di “Il clima a Piacenza” sono poi illustrate da una ricchissima sezione fotografica, con una selezione di scatti di eventi atmosferici piacentini tratti dai più importanti archivi fotografici, (Archivio storico foto Croce; archivio Cravedi Produzioni Immagini; archivio fotografico del Collegio Alberoni, e altri). In più la selezione è arricchita dalle fotografie messe a disposizione dagli stessi cittadini di Piacenza che hanno partecipato a questo progetto editoriale, rispondendo all’appello “Il clima di Piacenza in uno scatto”, lanciato alcuni mesi fa da Opera Pia e Smi. Notevole anche l’apporto delle immagini del vincenziano padre Alberto Quagliaroli, che ha ritratto negli anni il “suo Collegio”, in ogni stagione, in ogni momento della giornata e con ogni condizione climatica. 

“Il clima a Piacenza”, come scrive Braghieri nella prefazione, permette dunque più livelli di lettura, “uno studio approfondito, una consultazione parziale o anche solo dedicata alla ricca documentazione fotografica”; e potrà essere acquistato presso la Sala degli Arazzi (l’ingresso alla presentazione è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili) e nei giorni di apertura della Galleria.

Visite ad hoc

Infine, domenica 30 aprile, la Galleria Alberoni propone una visita guidata speciale intitolata “Quando la terra trema, la pioggia cade dal cielo e le stelle brillano”. Si tratta di un itinerario speciale che condurrà alla scoperta della storia e dell’attualità degli osservatori meteo e sismico alberoniani, attualmente funzionanti, e di quello astronomico attualmente non attivo. Le partenze della visita sono dalla Galleria Alberoni alle ore 15, alle ore 16.15 e alle ore 17.30.

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