Colpo di scena nella saga di piazza Cittadella: per ora niente taglio dei 15 alberi per far posto al parcheggio interrato, fortemente sostenuto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pd Katia Tarasconi. Il giudice del Tribunale di Piacenza Antonino Fazio ha accolto oggi il ricorso di Legambiente e di 11 residenti. Così ha emesso un’ordinanza per imporre a Piacenza Parcheggi, società concessionaria dei lavori, di non procedere all’abbattimento dei tigli e dei cedri che insistono sulla piazza.
Come si legge nell’ordinanza, “in parziale accoglimento del ricorso, ordina alla ditta Piacenza Parcheggi S.p.A. incaricata dell’esecuzione del progetto di autosilos sotterraneo in Piacenza, Piazza Cittadella, di astenersi dall’abbattimento delle piante di alto fusto attualmente presenti in loco, per le ragioni indicate in motivazione”.
Non basta. Il giudice Fazio “ordina alla ditta Piacenza Parcheggi S.p.A. di astenersi altresì da ogni condotta idonea a danneggiare le piante di alto fusto attualmente presenti in loco, ed in particolare le radici, i tronchi e i rami delle stesse, adottando – nell’esecuzione delle opere edili – ogni conseguente doveroso accorgimento, per le ragioni indicate in motivazione”. Infine il magistrato piacentino “Fissa il termine perentorio di giorni sessanta, ex art.669-octies cod.proc. civ. per l’eventuale introduzione del giudizio di merito”.
La clamorosa svolta non è dunque definitiva. E potrebbe avere nuovi risvolti giudiziari. Adesso infatti la società del principe siciliano Filippo Lodetti Alliata ha a disposizione 15 giorni per presentare un reclamo e quindi opporsi all’ordinanza del giudice Fazio che di fatto ha bloccato i lavori stante il progetto esecutivo approvato a suo tempo dal Comune di Piacenza.
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