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Videogiochi: in Italia 25 milioni di fan con un miliardo di fatturato (+8,2%)

I videogiochi? Non sono più roba da ragazzini. Anzi, e non è uno scherzo, i papà e i nonni giocano più di figli e nipoti. Così il giro d’affari dei videogame vola oltre il miliardo di euro con una crescita su base annua dell’8,2%. I numeri arrivano dall’Aesvi, l’associazione di categoria che ha elaborato i dati forniti da GfK sul mercato videoludico italiano nel 2016. Da noi si contano oltre 25 milioni di consumatori di videogiochi sopra i 14 anni (50,2% della popolazione). E il pubblico di appassionati si fa sempre più “grande”.

Gli adulti? Giocano più dei ragazzi

Infatti 6 videogiocatori su 10 hanno un’età che va dai 25 ai 55 anni. E poi ecco la chicca. Gli over 65, i nonni, sono più numerosi dei ragazzi. Rappresentano il 7,9% dei giocatori, contro la fascia tra i 14 e i 17 anni, che si ferma al 7,2% del totale. Nella distribuzione per genere invece il coinvolgimento maschile e femminile è perfettamente a metà: il 50% dei videogiocatori è composto da maschi e il 50% da femmine.

Vince FIFA 17

E quali sono i videogiochi più amati? FIFA 17, dedicato al calcio, si riconferma in cima alle preferenze degli italiani ed è il titolo più venduto in assoluto nel nostro Paese. Sul podio, al secondo posto c’è GTA V Grand Theft Auto, seguito al terzo da Uncharted 4 Fine di un ladro.

Software digitale, l’asso nella manica

Sarà per questa crescita anagrafica e per la passione del calcio. Ma sta di fatto che il giro d’affari del settore lo scorso anno ha superato di 29 milioni il miliardo di euro (+8,2% sul 2015). La parte del leone l’ha fatta il segmento del software che vale il 61,8% del giro d’affari complessivo. Quasi 637 milioni di fatturato con una crescita dell’11,9%. Questo aumento a 2 cifre è dovuto all’espansione del software digitale. Ha fatto registrare un trend positivo (+32,8% in valore), generando un fatturato di quasi 291 milioni, pari al 45,6% del totale software. In lieve flessione (-1,1%) invece il software fisico, che comprende i videogiochi per console e per PC in formato pacchettizzato venduti nei negozi. Ma che vale comunque oltre 346 milioni di euro.

Oltre un milione di console e 2,7 milioni di accessori

Il segmento delle console rappresenta invece il 29,8% del giro d’affari dei videogiochi. E il suo fatturato ha superato i 307 milioni (+2,3%). Le console vendute nel 2016 hanno superato il milione e 150mila unità. Di queste, il 79% sono state console home e il 21% console portable. Con un consolidamento sul mercato di quelle di ottava generazione, come PlayStation 4, Xbox One e Wii U. Ben il 98% del valore delle vendite di console home è stato generato infatti dalle cosiddette next gen.
Terzo per importanza, il segmento degli accessori ha registrato un fatturato di 85,7 milioni (+3,7%) con più 2,7 milioni di pezzi venduti, dai  giocattoli “ibridi” ai gamepad, dai caricatori ai joystick.

Appuntamento a Milano e Piacenza

La presentazione dei dati del mondo dei videogiochi è stata l’occasione per ricordare anche la 7ª edizione di Milan Games Week. È la più importante manifestazione italiana. Si terrà dal 29 settembre al 1° ottobre. E punta a raggiungere le 150mila presenze, come ha spiegato il Presidente di Aesvi, Paolo Chisari. Ma prima scenderà in campo una nuova kermesse: Piacenza Play The Game. Organizzata dall’associazione culturale Cyberludus e dal magazine Gli anni 80, si terrà il 10 e l’11 giugno nella città emiliana. E sarà dedicata a videogiochi, retrogames, giochi da tavolo e a tutto il mondo del presente e del passato in campo ludico.

 

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