Cultura

Caravaggio: un viaggio hi-tech per entrare nei suoi capolavori

Primi piani sui volti dipinti da Michelangelo Merisi alla mostra "Caravaggio Experience " alla Reggia di Venaria

Caravaggio e uno straordinario viaggio hi-tech tra i suoi capolavori. È questo che propone la mostra “Caravaggio Experience”. Entrando nella grande sala della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria, nei pressi di Torino, ci accoglie il particolare allestimento dell’esposizione. E un sofisticato sistema di multi-proiezione a grandissime dimensioni ci trasporta immediatamente in un’atmosfera magica. Immagini, suoni e profumi ci fanno vivere “live” tutta la bellezza, la passione, la forza, il tormento e la violenza del grande pittore lombardo.

Particolari del “Fanciullo con cesto di frutta”, 1593-94

Un viaggio lungo 58 capolavori

Una mostra diversa, senza tele. In cui però sono evocate ben 58 opere del grande pittore attraverso un’installazione che ripercorre i temi dell’intera produzione caravaggesca: la luce, il naturalismo, la teatralità. E che termina con un “viaggio” ideale attraverso i luoghi di Caravaggio, seguendo cronologicamente le fasi principali del suo incredibile percorso di vita.

Particolare della “Flagellazione di Cristo”, 1607-1608

Caravaggio e la luce

Le grandi video proiezioni ci abbracciano a 360 gradi. E cambiando la prospettiva ci vengono incontro. Si può cogliere così anche il più piccolo particolare delle sue opere. E si entra negli sguardi dei suoi personaggi. Che proprio grazie alla luce escono prepotentemente dall’oscurità. Una luce divina e terrena allo stesso tempo. Quella luce che solo Michelangelo Merisi, tra gli artisti del suo tempo, è riuscito a rendere così reale e intensa. Quella luce, che investe il visitatore rendendolo quasi parte dell’opera dandogli la sensazione di essere “dentro”.

In primo piano “Il suonatore di liuto”, 1595-1596

50 minuti di un’intensità unica

Un’esperienza emozionale ed emozionante della durata complessiva di cinquanta minuti, che vale proprio la pena di sperimentare! L’evento è in cartellone fino al 1° ottobre con una pausa dal 19 giugno al 13 luglio.

La testa della Medusa (1597 circa) è il simbolo della mostra di Fossano “Caravaggio impossibile”

La mostra impossibile di Fossano

Ma non è finita qui. in Piemonte c’è un altro appuntamento con il grande artista. Nel weekend fino al 2 luglio, Caravaggio la fa da padrone anche a Fossano (Cuneo). Al Castello degli Acaja e al Museo Diocesano di Fossano, c’è infatti l’esposizione “Caravaggio. La mostra impossibile“. Quaranta capolavori di Michelangelo Merisi, riprodotti con tecnologie d’avanguardia ad altissima definizione. Ma nel rigoroso rispetto delle dimensioni, dei colori e della luce dei dipinti. S tratta di opere i cui originali sono esposti nelle chiese e nelle collezioni di tutto il mondo. Dagli Uffizi al Prado, dalla National Gallery all’Ermitage, dal Metropolitan Museum di New York al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Tutti raccolti all’interno dei monumenti simbolo di Fossano. Molti gli eventi correlati, tra cui la particolare esplorazione tattile di un’opera del Caravaggio. E poi conferenze, incontri sulla sua arte e cene “caravaggesche”.

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Giornalista professionista dal 1991. Inizia il suo percorso professionale presso la Casa Editrice Rusconi. Dal 1987 lavora in Mondadori nelle redazioni di Telepiù, Guida Tv e Sorrisi e Canzoni. Dal 2010 riveste il ruolo di vicecaporedattore nella redazione di Mondadori Tv. Nel 2013 inizia un nuovo percorso presso la LUA (Libera Università dell’Autobiografia) ottenendo i titoli di “Cultore in scrittura autobiografica” ed “Esperto in metodologie autobiografiche”.
Freelance per scelta dal 2014, scrive di arte e viaggi, e conduce laboratori di scrittura autobiografica.

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