Donald Trump: come promesso la scorsa settimana dal presidente Usa arrivano anche i cosiddetti dazi reciproci. Sono partiti allo scoccare della mezzanotte sulla costa Est americana, le 6 del mattino in Italia.
Una valanga di tariffe imposte sull’export negli Stati Uniti che colpisce centinaia di Paesi; ma come ricorda l’Agenzia Dire che ha un bersaglio principale: la Cina. A Pechino verranno imposti infatti dazi del 104% sul valore delle merci esportate verso gli Usa. Una dichiarazione di guerra commerciale più che un’azione tattica.
“Mi baciano il culo”
Per dare la misura del livello di scontro, in un comizio tenuto al National republican congressional committee, Trump ha sbeffeggiato i Paesi che hanno tentato un approccio diplomatico con Washington: “Questi Paesi ci stanno chiamando, baciandomi il culo. Muoiono dalla voglia di fare un accordo”. Intanto, è arrivata la conferma che la premier Giorgia Meloni sarà a Washington il 17 aprile, per incontrare il presidente alla Casa Bianca.
Borse in rosso
Come prevedibile le Borse asiatiche hanno reagito male. Dopo un temporaneo rimbalzo, Tokyo ha chiuso con il Nikkei 225 in calo del 4,3%, mentre Taiwan ha visto il Taiex crollare del 6,2%. Unica eccezione, i listini cinesi, che hanno chiuso in territorio positivo, scommettendo su interventi imminenti delle autorità di Pechino per stabilizzare i mercati, spiega Il Sole 24 Ore Radiocor. In Europa, dopo il trend positivo di ieri, le Borse sono tutte in rosso. Il Ftse Mib di Milano fa segnare un –2,68%, in linea con gli altri indici principali.
Le mosse Ue
Nel frattempo, l’Europa si prepara al contrattacco, ma con calma. A Bruxelles, il Consiglio Ue approverà oggi un pacchetto di dazi di ritorsione contro gli Stati Uniti, in risposta alle tariffe su acciaio e alluminio entrate in vigore il 12 marzo. Secondo l’Agenzia Dire le contromisure potrebbero avere un valore complessivo di circa 12 miliardi di euro. Ma per reagire alla nuova ondata di dazi reciproci dell’amministrazione Trump, servirà più tempo, dato che la burocrazia Ue non è nota per la sua velocità.
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