Piacenza

Trespidi in campo con Liberi: primi nomi della lista civica “Patrizia Barbieri Sindaco”

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Patrizia Barbieri: il sindaco di Piacenza presenta il suo nuovo sodalizio elettorale con il professor Massimo Trespidi. Nessun imbarazzo per essere stati su fronti contrapposti negli ultimi cinque anni a palazzo Mercanti. Con il leader di Liberi che in tante occasioni è stato il più concreto oppositore delle scelte della Giunta di centrodestra della prima cittadina. Tra loro, hanno sottolineato entrambi, il dialogo è sempre stato aperto anche quando non erano d’accordo. E soprattutto non sono mai mancate la stima e l’amicizia, nate facendo politica insieme nei lontani anni 90. 

Patto personale

Dall’alleanza, che quindi appare come una sorta di patto personale tra i due esponenti politici (già uniti al governo della Provincia tra il 2009 e il 2014, lui presidente, lei assessore), scaturisce la lista “Patrizia Barbieri Sindaco – Trespidi con Liberi”. E questa sarà l’unica lista civica, rivolta soprattutto al mondo dei moderati, che affiancherà quelle di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia a sostegno del sindaco uscente nelle Comunali del 12 giugno.

La testa di lista

Svelati simbolo e colori (il fucsia e l’azzurro contro il giallo e il viola scelti da Katia Tarasconi), nel corso dell’incontro con la stampa sono stati ufficializzati anche i primi nomi dei 32 candidati in campo. A seguire la candidatura di Trespidi, chiaramente vicesindaco in pectore in caso di vittoria, nella testa di lista ci saranno gli assessori “preferiti” da Patrizia Barbieri. E cioè gli ex di Forza Italia Federica Sgorbati (Servizi sociali) e Jonathan Papamarenghi (Cultura).

Non è ancora chiaro invece se sarà della partita il professor Mauro Monti, consigliere comunale uscente e sodale di Trespidi in Liberi, anche lui presente all’incontro. E bocche cucite sui nomi degli altri candidati, che dovrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni. Il sindaco ha sottolineato però che in lista ci saranno donne e uomini di valore. Candidati “di grande personalità e competenza, uniti in una visione strategica per far crescere Piacenza e il suo territorio”.

Ordinario e straordinario

Quelli di questo mandato, ha spiegato Patrizia Barbieri, sono stati anni molto difficili, soprattuto a causa del Covid: “La pandemia ci ha visto ridisegnare priorità e bisogni, come è accaduto per esempio nel campo del sociale; ma siamo ugualmente riusciti a portare a casa progetti importanti, come il nuovo ospedale di Piacenza”. E accanto alla gestione dell’ordinario, “con la manutenzione di 400 chilometri di strade, abbiamo dimostrato anche di avere visione, un’idea di futuro per la città di Piacenza”. Con una serie di progetti “che oggi, grazie al nostro lavoro, possono già contare sui finanziamenti necessari per la loro realizzazione”.

Il sindaco ha elencato “i fondi Pinqua, per Cascina San Savino, la manifattura Tabacchi e la riqualificazione della Farnesiana”. Senza dimenticare “il progetto al Laboratorio Pontieri, con la realizzazione di una nuova scuola media accanto al nuovo campus scolastico”. A cui si aggiunge “il corso di medicina in lingua inglese, che prevede il recupero a questo scopo dell’ex ospedale militare”. Ancora al vaglio invece il parcheggio sotterraneo di piazza Cittadella che per il sindaco presenta “un quadro economico-finanziario complesso, legato all’appalto delle strisce blu (i parcheggi a pagamento della città, ndr) e al bando periferie”.

Lo spirito “con cui affrontiamo queste elezioni resterà lo stesso”, ha concluso una battagliera Patrizia Barbieri, ricordando altresì come la sua porta sia sempre aperta fino all’ultimo giorno per i Liberali. È lo spirito che “vuol mettere al primo posto la città e i cittadini”. Forte di una coalizione che “mi ha sostenuto e continua a sostenermi, abbiamo lavorato così alla costruzione di una lista civica importante, fatta di competenze, di esperienze, professionalità, di serietà d’impegno, per continuare questo cammino nei prossimi cinque anni”.

Liberi dal centrodestra

Dal canto suo Trespidi ha evidenziato come l’opposizione di Liberi sia sempre stata propositiva e costruttiva. Ricordando che “con la maggioranza di centrodestra su molti temi abbiamo sempre avuto posizioni comuni, come ad esempio sull’area delle Pertite, che deve essere destinata a parco e non all’ospedale”. Per queste elezioni, ha affermato, “abbiamo fatto un accordo su basi amministrative e non politiche, per governare insieme la città nei prossimi cinque anni”. Sottolineando che “noi non siamo di centrodestra, ma siamo parte di una alleanza con il centrodestra’.

Per il leader di Liberi infine “bisogna guardare ai prossimi 5 anni come a un nuovo inizio. Saranno anni difficili ma pieni di speranza. A Piacenza c’è molta voglia di riscatto. E queste elezioni saranno un’occasione di rilancio per la città, per uscire dalla situazione post pandemia. È il compito che ci attende. Perché con questa lista noi vogliamo essere la vera novità delle prossime elezioni”.

Da sinistra: Papamarenghi, Trespidi, Barbieri, Sgorbati e Monti
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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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