Piacenza

Cortemaggiore: per il sindaco la Lega fa l’accordo che non ti aspetti…

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Elezioni comunali a Cortemaggiore: per usare un eufemismo, il centrodestra è in mezzo al guado. A una ventina di giorni dal deposito delle liste elettorali per le amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre, i tavoli per la scelta del candidato sindaco sono ancora tutti aperti. Da un lato abbiamo la Lega che porta avanti decisa la candidatura a primo cittadino del suo segretario provinciale ed assessore uscente Luigi Merli. Dopo vent’anni di Forza Italia, da Gianluigi Repetti al sindaco uscente Gabriele Girometta, ora tocca al Carroccio, dicono i suoi dirigenti. E se dapprima i berlusconiani avevano tirato il freno, adesso pare che le riserve su un prossimo sindaco leghista siano state del tutto superate. 

Tuttavia, non c’è accordo sul nome di Merli, che viene considerato un’imposizione. Forza Italia preferirebbe infatti un altro candidato. Dopo il no di Stefano Rancan, stimato professionista e padre del capogruppo regionale del Carroccio Matteo Rancan, proposto da Fratelli d’Italia, è circolato il nome di Mario Fantini, altro assessore uscente salviniano. Una candidatura che inizialmente non era sgradita a livello provinciale, ma che oggi invece sarebbe stata cassata dai vertici leghisti, che sembrano sempre più convinti della candidatura Merli a dispetto delle richieste forziste.

Da destra a sinistra

Il pericolo di una spaccatura definitiva nel centrodestra diventa così sempre più concreto. Senza i voti di Forza Italia, e più in generale dell’area moderata, chiunque sia il candidato leghista a Cortemaggiore potrebbe non farcela. A maggior ragione se in mancanza di un via libera su Merli, nascesse una lista civica a sostegno di un altro nome, come per esempio quello della vicesindaco uscente di Forza Italia Alice Marcotti. Sarebbe poi una rottura che chiaramente potrebbe rilanciare anche le chance del centrosinistra, se trovasse l’accordo su una candidatura forte come quella di Simona Rossi. Un nome che continua a circolare con insistenza dalle parti del Pd locale e non solo.

Il ritorno di Valda

Così, per anticipare mosse del genere, i vertici del Carroccio da qualche tempo avrebbero aperto un tavolo anche con una storica esponente dei moderati locali. Si tratta dell’ex sindaco Valda Monici che per 13 anni, dal 1988 al 2001, ha retto le sorti dell’Amministrazione di Cortemaggiore. Monici, fino ad oggi avversaria della Lega, avrebbe ancora un certo ascendente su una fetta consistente dell’elettorato. E in caso di una rottura con Forza Italia potrebbe garantire alla Lega i voti necessari per portare Merli alla vittoria in ottobre.

Chi sostiene l’esistenza di questi movimenti più o meno sotterranei ricorda tra l’altro come Pierangelo Merli, il padre del candidato in pectore leghista, fosse stato parte dell’amministrazione Monici ai tempi della Democrazia cristiana. Che cosa otterrebbe in cambio la Monici? Si dice che per il suo appoggio esterno starebbe trattando un ritorno in Comune come vicesindaco. Ancora qualche giorno e capiremo se sarà così.

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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