Michael Fassbender i numeri li ha tutti. E sono tutti numeri importanti per quello che potrebbe diventare il futuro re di Hollywood. In sintesi ne bastano tre: 40, 10 e 30. Michael è giovane: il 2 aprile l’attore irlandese ha compiuto 40 anni. Da 10 è iniziata la sua corsa, che l’ha portato a diventare uno dei volti più gettonati dalle major. E 30 sono i film che ha interpretato finora, tra blockbuster e cinema d’autore. Ma soprattutto piace al pubblico ed è considerato uno degli uomini più sexy del mondo.
Da Sparta a Venezia
Dai tempi dello spartano Stelios in 300 di Zack Snyder, di strada Michael Fassbender ne ha fatta tanta, passando per premi e candidature agli Oscar e ai Golden Globe. Era il 2007, ma l’anno chiave della sua carriera è stato il 2011, quando l’attore irlandese ha ottenuto il ruolo di Magneto nella saga degli X-Men. E soprattutto ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per l’interpretazione di Brandon in Shame di Steve McQueen.
Grandi registi per un grande attore
Con McQuenn, Michael ha lavorato anche nel premiatissimi Hunger (2008) e 12 anni schiavo (2013). Ma altri grandi registi l’hanno voluto nei loro film. Quentin Tarantino in Bastardi senza gloria (2009), David Cronenberg in A Dangerous Method (2011) e Steven Soderbergh per Knockout (2011). Poi è la volta di Ridley Scott, che lo chiama per Prometheus (2012) e The Counselor (2013). E di Danny Boyle, che lo vuole per interpretare Steve Jobs (2015). Ultimo sodalizio, quello stretto dall’attore con Justin Kurzel per Macbeth (2015) e Assassin’s Creed (2016).
Appuntamento al cinema
Attualmente Michael Fassbender è nelle sale italiane con La luce sugli oceani. Nel film recita al fianco della sua compagna Alice Vikander e di Rachel Weisz per la regia di Derek Cianfrance. A maggio lo vedremo in Alien: Covenant, il sequel di Prometheus, sempre firmato da Ridley Scott. E poi a giugno in Codice criminale di Adam Smith. Negli Stati Uniti intanto è uscito Song to Song del mostro sacro Terrence Malik, dove l’attore recita accanto a un’altra icona hollywoodiana come Ryan Gosling (l’uscita italiana non è ancora nota). Infine lo aspettiamo a ottobre nel thriller The Snowman. Nel film, tratto dall’omonimo cult dello scrittore norvegese Jo Nesbø, l’attore vestirà i panni del controverso detective Harry Hole.
Voglia di tirare il fiato
Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ma Michael Fassbender di questi ritmi sembra stanco. “Vorrei fermarmi un po’, gli ultimi 5 anni sono stati molto intensi”, ha dichiarato parlando dei suoi 40 anni. Di certo per il suo conto in banca non ci sarebbero problemi. Ma si sa, i soldi non sono tutto. E poi quella statuetta dorata di nome Oscar non l’ha ancora conquistata. Chissà, forse dopo averla stretta tra le mani, magari uno stop lo farà davvero. Ma per ora, al di là delle frasi di rito, Michael viaggia sempre come un treno. E noi, vista la sua bravura, ne siamo contenti.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.
