Piacenza

Consorzio di Bonifica, Pierangelo Carbone direttore generale ad interim: “l’usato sicuro” anche sul piano politico

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Consorzio di Bonifica di Piacenza: Pierangelo Carbone, direttore d’area tecnica, è stato nominato ieri direttore generale ad interim, dopo le dimissioni dall’incarico di Raffaele Veneziani. Si può dire che il Comitato amministrativo dell’Ente di strada Val Nure ha scelto “l’usato sicuro”. Una decisione che appena divulgata ha già innescato diversi tipi di lettura. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla nota ufficiale del Consorzio.

L’architetto Carbone, si legge nel comunicato, “da 38 anni è un dipendente del Consorzio e ha vissuto due unificazioni, passando dalla Bonifica Montana Appennino Piacentino al subentrato Bacini Tidone Trebbia nell’87 confluito nell’attuale Consorzio di Bonifica di Piacenza nel 2009. Carbone è entrato come tecnico dell’area montagna e ha proseguito all’interno dell’ufficio progettazione, fino a diventarne responsabile per arrivare, nel 2020, a ricoprire il ruolo di Direttore d’Area Tecnica. L’esperienza al Consorzio è stata messa in pausa solo dal 2002 al 2012, quando Carbone ha assunto la carica di assessore all’Urbanistica, Ambiente e Mobilità del Comune di Piacenza”.

Soddisfatto naturalmente il presidente del Consorzio di Bonifica Luigi Bisi: “Pierangelo Carbone è una delle figure storiche dell’Ente e la sua esperienza nella gestione dell’ufficio tecnico sarà ora arricchita dal coordinamento dell’attività dell’intera struttura. Le sfide che ci aspettano sono legate in primis alla sicurezza del territorio consortile e alla realizzazione dei progetti già finanziati – tra tutti si ricordano la condotta di 20 km in val d’Arda, il Traversante Mirafiori sul Trebbia, 3 laghi irrigui in Val d’Arda – attività che impegnano a pieno ritmo il Consorzio. Non tralasceremo poi la ricerca di nuovi finanziamenti legati al Pnrr e in generale a quelle risorse pubbliche a cui accedere per la manutenzione delle infrastrutture esistenti e per la realizzazione di nuove opere”. 

Dal canto suo Carbone sottolinea: “Questa che mi aspetta è una grande responsabilità che completa il mio percorso lavorativo al Consorzio. Tutela del territorio, gestione oculata della risorsa e messa a terra di quanto finanziato saranno le priorità con la consapevolezza che la strada da fare è tanta e quello di oggi, nonostante le difficoltà storiche e gli effetti dei cambiamenti climatici in corso, è il momento di un percorso che deve andare ad incrementare la competitività del nostro territorio”.

Dietro le quinte…

Detto dell’ufficialità, veniamo al portato della nomina di Carbone. Le dimissioni di Veneziani, più o meno improvvise che fossero, andavano tamponate al più presto. Il Consorzio dalla vicenda della scorsa settimana non ne è uscito bene, con l’ex dg che lasciando l’incarico ha augurato all’Ente di trovare in futuro “chiarezza negli obiettivi e linearità di azione”. Quindi la scelta interna per sanare una situazione critica pare più che comprensibile.

D’altro lato, un dirigente così maturo e conosciuto all’esterno dell’Ente forse meritava più di un interim. Oltretutto con una scadenza già prefissata, visto che si parla di un anno di contratto. E poi? “Se farà bene, Carbone naturalmente potrebbe essere riconfermato definitivamente”, dicono dalle parti di strada Val Nure. Dove comunque, proprio grazie all’interim, lasciano la porta aperta ad altre soluzioni future, “sia guardando all’interno della struttura consortile che sul mercato manageriale”.

Non indifferenti le considerazioni sul piano politico locale, senza nulla togliere alla competenza di Carbone. Con questa scelta “tecnica” il Consorzio si allinea pienamente al corso piacentino di centrosinistra. Il nuovo direttore generale infatti “è stato uno degli uomini più fidati dell’ex sindaco Roberto Reggi, oggi presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. E naturalmente conosce bene l’attuale inquilina di palazzo Mercanti Katia Tarasconi“. Non basta: “In Provincia c’è la nuova presidente Monica Patelli, affiancata dal riconfermato direttore generale Vittorio Silva, entrambi di centrosinistra”. Così il Consorzio di Bonifica oggi “ha le spalle più che coperte non solo a Piacenza, ma anche nelle relazioni con la Regione Emilia-Romagna guidata dal Pd”.

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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