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Festival della cultura della libertà: a Piacenza focus sull’ambiente tra ideologia e realtà

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Festival della cultura della libertà: ottava edizione pronta a partire, come sempre a Piacenza nell’ultimo fine settimana di gennaio. Un evento che da quest’anno è intitolato al suo ideatore, Corrado Sforza Fogliani, scomparso nel dicembre 2022.

“Dall’ambientalismo all’ambiente, dall’ideologia alla realtà”, questo il tema sul quale si confronteranno i 35 relatori, sotto la guida del direttore scientifico del festival Carlo Lottieri. La manifestazione si svolgerà tra il 26 e il 28 gennaio al PalabancaEventi di via Mazzini.

Nel segno di Sforza

L’anteprima del festival di quest’anno sarà dedicata alla memoria del presidente Sforza Fogliani. Venerdì 26, alle 18, nella Sala del PalabancaEventi a lui intitolata, verrà presentato il volume Liberale di natura, realizzato dall’Editrice La Tribuna con una raccolta di suoi scritti. Interverranno Giorgio Albonetti, presidente di Lswr Group; Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero; Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi. Moderatore dell’incontro il giornalista Emanuele Galba.
Una copia del libro sarà disponibile per il pubblico presente all’incontro.

In sala Panini

Le conferenze della kermesse culturale si terranno tutte in Sala Panini. Sabato 27 gennaio, alle 10.30, previsti i saluti del presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna e del presidente dei Liberali Piacentini Antonino Coppolino.

La 1ª sessione del festival (ore 11) proporrà il tema “Unione Europea e transizione verde”, con Daniele Capezzone, Francesco Ramella, Sandro Scoppa, Giorgio Spaziani Testa. A seguire (ore 12.15), lectio magistralis di Loris Zanatta sul tema “La libertà contemporanea e i suoi nemici”.

Dopo la pausa pranzo, appuntamento alle 15 con la 2ª sessione che affronterà il tema “Siamo troppi per il pianeta? Ecologismo e Malthusianesimo” con Sergio Belardinelli, Marco Respinti, Michael Severance; 3ª sessione alle 16.45 con Roberta Modugno, Novello Papafava, Nicola Porro e Michele Silenzi che parleranno di “Liberilibri: le ragioni della libertà, le follie dell’ecologismo”. La prima giornata si concluderà con la 4ª sessione (ore 18) sul tema “Il dibattito scientifico tra nuove censure e nuovi dogmi” affrontato da Dario Caroniti, Raimondo Cubeddu, Riccardo Manzotti, Riccardo De Caria.

Domenica 28 gennaio si parte alle 10 con la 5ª sessione – “Esternalità e proprietà privata. Le ragioni dell’economia” – con Bernardo Ferrero, Alessio Cotroneo, Riccardo Puglisi. Alle 10.45 “L’uomo e l’ambiente: una prospettiva politico-giuridica” sarà l’argomento della 6ª sessione che vedrà protagonisti Andrea Favaro, Vincenzo Nasini, Andrea Venanzoni, Luigi Marco Bassani. La mattinata si concluderà con la lectio magistralis di Angelo Panebianco su “La cultura della libertà di fronte alla guerra”.

Dopo la pausa pranzo, 7ª sessione alle 15 con Eugenio Capozzi, Stefano Magni, Martina Pastorelli che si occuperanno di “Riscaldamento globale: le ragioni di una scienza libera”. Alle 16.15  8ª sessione sul tema “La mitizzazione della natura: alle radici di una cultura politica”, con Guglielmo Piombini, Diana Thermes, Dario Fertilio. Le conclusioni e i saluti finali (ore 17.30) saranno affidati a Carlo Lottieri e Giorgio Spaziani Testa.

Info & streaming

Il Festival della cultura della libertà è organizzato dall’Associazione culturale Luigi Einaudi, in collaborazione con: Confedilizia; Banca di Piacenza; Fondazione di Piacenza e Vigevano; European students for liberty; Associazione dei Liberali Piacentini.

L’evento potrà essere seguito anche in streaming, collegandosi ai siti: www.liberalipiacentini.com; www.culturadellaliberta.com, www.confedilizia.it, www.radioradicale.it. Per informazioni: Associazione Luigi Einaudi, via X Giugno, 3 Piacenza (luigieinaudiassociazione@gmail.com – 328 2184586).


Un momento della presentazione del Festival: da sinistra, Carlo Giarelli, Antonino Coppolino, Danilo Anelli; in collegamento, Carlo Lottieri

I relatori 2024

Giorgio Albonetti, presidente Lswr Group;
Luigi Marco Bassani, storico delle dottrine politiche;
Sergio Belardinelli, sociologo;
Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero;
Eugenio Capozzi, storico;
Dario Caroniti, storico delle dottrine politiche;
Antonino Coppolino, avvocato e presidente Confedilizia Piacenza;
Alessio Cotroneo, presidente Istituto Liberale;
Raimondo Cubeddu, filosofo politico;
Riccardo De Caria, giurista;
Andrea Favaro, filosofo del diritto;
Bernardo Ferrero, economista;
Dario Fertilio, giornalista;
Carlo Lottieri, filosofo del diritto;
Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi;
Stefano Magni, giornalista;
Riccardo Manzotti, filosofo morale;
Roberta Modugno, storica delle dottrine politiche;
Vincenzo Nasini, avvocato e vicepresidente Confedilizia;
Giuseppe Nenna, presidente Banca di Piacenza;
Angelo Panebianco, scienziato politico;
Novello Papafava, economista;
Martina Pastorelli, giornalista;
Guglielmo Piombini, libraio, editore e saggista;
Nicola Porro, giornalista e conduttore televisivo;
Riccardo Puglisi, economista;
Francesco Ramella, ingegnere dei trasporti;
Marco Respinti, giornalista;
Sandro Scoppa, avvocato e presidente Confedilizia Calabria;
Michael Severance, economista;
Michele Silenzi, editore e saggista;
Giorgio Spaziani Testa, avvocato e presidente di Confedilizia;
Diana Thermes, storica delle dottrine politiche;
Alessandro Trentin, imprenditore;
Andrea Venanzoni, giurista;
Loris Zanatta, storico.

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