Piacenza ha una Giunta comunale coesa, tutta d’un pezzo, che marcia all’unisono. Insomma, una vera Giunta di cemento, guidata dal sindaco di centrosinistra Katia Tarasconi. Il paragone viene naturale, pensando alle sue ultime decisioni o a quelle che è in procinto di prendere nei prossimi giorni. Tanto per chiarire, parliamo dei nuovi supermercati e del nuovo ospedale.
Dall’ex Camuzzi all’Area 5
Partiamo dai primi. La Giunta Tarasconi ha dato il via libera al prosieguo della pratica urbanistica di Phantom Srl e soci. Si tratta del progetto che propone tra l’altro la costruzione di alcuni nuovi supermercati nelle aree confinanti ex Camuzzi e Germoglio, che insistono su corso Europa e sulle vie Rigolli e Goitre. In complesso, si parla di circa 100mila metri quadrati, con le nuove costruzioni che ne copriranno 25mila, di cui 13mila a scopo commerciale.
L’Amministrazione, prima con l’assessore all’Urbanistica, l’architetto Adriana Fantini, e poi con lo stesso sindaco, ha spiegato in lungo e in largo che il progetto non poteva essere né fermato né modificato, checché ne dicano le opposizioni, che contestano la decisione. I privati hanno già vinto un ricorso al Tar contro il Comune (si attende il giudizio del Consiglio di Stato). E l’aver ottenuto da loro maggiori compensazioni, a fronte delle stesse opere, è già stato un successo.
In parallelo, dopo la pubblicazione del report dello studio di ingegneria e architettura Policreo di Parma, la Giunta Tarasconi procede spedita quanto granitica sullo spostamento del progetto del nuovo ospedale di Piacenza. Sempre su oltre 200mila metri quadrati, si passerà dall’Area 6, vicino al carcere delle Novate, all’Area 5, all’interno della tangenziale; una collocazione che oggi viene ritenuta migliore di quella scelta in passato dall’Amministrazione Barbieri, come spiega in centinaia di pagine Policreo, che prima aveva benedetto l’Area 6, e sempre incaricata dall’Azienda sanitaria, oggi propende invece per l’Area 5.
Visione d’insieme
Lo sappiamo, chi governa si deve assumere le sue responsabilità. E tanto di cappello a chi lo fa. Ma forse ogni tanto bisogna alzare lo sguardo dai singoli progetti. Cosa intendiamo dire? Che guarda caso le aree coinvolte dai nuovi supermercati e dal nuovo ospedale sono pressoché limitrofe; e sostanzialmente insistono in buona parte sulla stessa rete viaria e sul medesimo comparto urbanistico della città. Una novità, perché quando il progetto ex Camuzzi-Germoglio è stato presentato anni fa, nessuno aveva nemmeno nell’anticamera del cervello che il nuovo grande ospedale di Piacenza sarebbe stato costruito nelle vicinanze.
Quindi? Giunta di cemento o no, forse sarebbe utile un po’ di elasticità, per valutare ad esempio se il futuro incremento del traffico verso i nuovi supermercati e il nuovo ospedale sarà compatibile e sostenibile con gli attuali assi viari; oppure se serviranno altre opere stradali, soprattutto per raggiungere facilmente il nuovo nosocomio. Senza dimenticare che a Piacenza si sta proprio lavorando al Pug (Piano urbanistico generale). E una valutazione d’insieme, per quanto possibile armoniosa e calibrata, non può certo prescindere da questo quadrante cittadino che diventerà così strategico in futuro.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.