Provincia di Piacenza: la notizia era nell’aria. E oggi dalle prime indiscrezioni sarebbe arrivata la conferma da Roma. A dicembre niente elezioni per rinnovare il Consiglio dell’Ente di Corso Garibaldi alla naturale scadenza del mandato. Gli attuali dieci consiglieri provinciali, eletti dagli amministratori dei Comuni del territorio con voto ponderato due anni fa, resteranno in carica ancora per diversi mesi. Il prossimo Consiglio provinciale verrà infatti scelto anche dai nuovi amministratori locali, sindaci e consiglieri comunali, eletti a primavera dai cittadini di 28 Comuni sui 46 del Piacentino.
La Conferenza Stato-città
La decisione è stata presa nella seduta della Conferenza Stato-città e autonomie locali di oggi pomeriggio. L’orientamento sarebbe quello di applicare l’articolo 1, comma 79 lettera b della legge Delrio, la 56/14, come modificato dall’articolo 17 bis del decreto legge del 30 dicembre 2019, n.162. Stabilisce quanto segue: «Al fine di garantire l’effettiva rappresentatività degli organi eletti, anche con riferimento all’esigenza di assicurare la loro piena corrispondenza ai territori nonché un ampliamento dei soggetti eleggibili, qualora i consigli comunali appartenenti alla circoscrizione elettorale provinciale, eventualmente interessati al turno annuale ordinario delle elezioni per il loro rinnovo ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, dovessero essere tali da far superare la soglia del 50 per cento degli aventi diritto al voto, il termine è differito al quarantacinquesimo giorno successivo all’ultima proclamazione degli eletti».
Oltre a quella di Piacenza, altre 40 Province italiane superano il 50% dei Comuni al voto nella primavera del prossimo anno, e quindi sarebbero interessate dalla norma. Così anche loro dovranno andare alle urne per le elezioni dei rispettivi Consigli provinciali entro un mese e mezzo dalla proclamazione degli eletti alle Comunali, presumibilmente tra maggio e luglio 2024.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.