AstraZeneca: Germania e Canada limitano l’uso del vaccino anglo-svedese.
Partiamo dal Paese Europeo. In Germania le somministrazioni del vaccino da domani saranno limitate solo agli over 60. La decisione è stata presa dal ministro della Salute tedesco Jens Spahn e dagli omologhi di ogni Land. Le persone con un’età inferiore a 60 anni potranno fare la vaccinazione con AstraZeneca solo “a discrezione dei medici e dopo un’analisi individuale del rischio”.
Il documento della Commissione permanente tedesca per il vaccino, come riporta anche l’AdnKronos, spiega che la decisione di raccomandare AstraZeneca solo alle persone oltre i 60 anni di età è stata presa “sulla base dei dati attualmente disponibili dei rari, ma molto gravi, effetti collaterali collegati a trombosi”. Secondo Il Piccolo è stata presa dopo che l’ente regolatore medico, cioè il Robert Koch-Institut, ha diffuso i dati che mostrano come fino al 29 marzo siano stati registrati 31 casi (su circa 2,7 milioni di vaccinati con AstraZeneca) di trombi sanguigni rari in persone sottoposte di recente alle dosi, e nove tra loro sono morte. Tutti i casi, tranne due, hanno coinvolto donne di età compresa tra i 20 e i 63 anni.
Per Angela Merkel, dopo il blocco e la riautorizzazione del vaccino anglo-svedese, il nuovo cambio di linea su Astrazeneca serve ad assicurare la fiducia nei vaccini anti Covid. “La fiducia nasce dalla consapevolezza che ogni sospetto, ogni singolo caso viene preso in considerazione”, ha affermato la cancelliera tedesca, dopo un incontro con i primi ministri dei 16 Stati federali. Merkel ha aggiunto che “abbiamo la fortuna di avere diversi vaccini a disposizione; e quindi le autorità federali, statali e locali potranno lavorare insieme per chiarire i necessari cambiamenti e aggiustamenti della campagna vaccinale”.
Canada: no agli under 55
Anche il Canada ha deciso di sospendere l’uso del vaccino AstraZeneca stavolta per chi ha meno di 55 anni. Il Governo ha fatto proprie le raccomandazioni per ragioni di sicurezza del National Advisory Committee on Immunization. “C’è una sostanziale incertezza sui benefici di somministrare AstraZeneca agli adulti sotto i 55 anni considerati i potenziali rischi”, ha affermato Shelley Deeks, vice presidente della Commissione.
Sempre secondo l’AdnKronos, Deeks ha ricordato che i pazienti che in Europa hanno sviluppato rari casi di coaguli di sangue sono state donne sotto i 55 anni; e il tasso di letalità tra chi ha sviluppato questi coaguli è del 40%. Le autorità sanitarie canadesi comunque hanno precisato di non aver ricevuto nessuna notizia di questo tipo di effetti collaterali in Canada. Dopo le raccomandazioni, le province canadesi, responsabili per le decisioni sanitarie, hanno annunciato la sospensione della somministrazione del vaccino alle persone sotto i 55 anni.
La posizione di AstraZeneca
Prima dell’annuncio della Germania, l’azienda anglo-svedese ha divulgato una nota in cui afferma che continuerà a lavorare con le autorità tedesche; e ha sottolineato anche che decine di milioni di persone in tutto il mondo hanno ricevuto le sue dosi, ricordando come Ema e Oms hanno concluso che i benefici del vaccino AstraZeneca superano i rischi.
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Insomma, noi (under 55) ce lo becchiamo e accendiamo una candelina in chiesa. Bravi, complimenti.