Attualità

Trump e il muro con il Messico: ecco cosa dice la Storia

trump-muro-messico-ecco-cosa-dice-storia

Caro presidente Trump, parliamo del muro che lei erigerà ai confini con il Messico. Lo vorremmo paragonare agli altri muri che nel corso dei secoli altri uomini potenti hanno eretto per lo stesso identico motivo per cui lei lo vuole costruire: difendersi dagli invasori.

Made in China

Partiamo dalla storia cinese e dalla Grande muraglia. Intanto è lunga 8.800 chilometri. Quasi il triplo del suo muro che, se va bene, caro Trump supererà di poco i 3.000. La Grande muraglia risale al 215 avanti Cristo, quando l’imperatore Qin Shi Huangdi ne ordinò la costruzione per impedire l’invasione delle popolazioni mongole.

Servì a qualcosa? In effetti sì, ha ritardato l’invasione per ben oltre un millennio. Ma alla fine i Mongoli ne hanno avuto ragione. Tanto che, quando nel XIII secolo Marco Polo ha raggiunto la Cina, è stato accolto dall’imperatore mongolo Kubilay Khan.

I valli romani

Alla Grande muraglia, pochi secoli più tardi e in un luogo agli antipodi della Cina, è seguito il vallo di Adriano. Nel 122 l’imperatore romano ordina la costruzione di un muro lungo 117 chilometri per dividere l’Inghilterra dal nord dell’isola, abitato dai Pitti, rissosi antenati dei moderni Scozzesi, sempre per evitare la loro invasione.

Vent’anni più tardi, Antonino Pio, successore di Adriano, ordina la costruzione di un secondo muro di 63 chilometri, molto più a nord del primo. Inutile ricordare che pochi secoli dopo, venendo a mancare le guarnigioni per la dissoluzione dell’impero romano, entrambi i muri hanno dimostrato la loro inutilità.

La linea Maginot

E veniamo a tempi più vicini, caro presidente Trump. Ha mai sentito parlare della Linea Maginot? Creata tra il 1928 e il 1940 sull’intero confine francese con Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera e Italia doveva essere la panacea di tutti i mali e impedire qualunque futura invasione della Francia.

La struttura, in parte interrata e in parte allo scoperto, era un insieme integrato di casematte, torrette con mitragliatrici e artiglierie di ogni tipo. Ma allo scoppio della Seconda guerra mondiale la Linea Maginot viene superata in poche settimane dalle Panzer-Divisionen tedesche che semplicemente eseguono una manovra di aggiramento.

Il muro di Berlino

Sorte forse più tragica è quella del muro di Berlino, nato nel 1961 per lo scopo contrario. Serviva infatti ad evitare la continua emorragia di tedeschi dalla Germania Est che fuggivano a Berlino Ovest. È durato solo 28 anni per cadere nel fatidico 1989, trascinando con sé tutto il mondo sovietico.

Il simbolo stesso della “cortina di ferro” ha sulla coscienza 133 vittime, uccise dai Vopos, i famigerati poliziotti della Ddr, mentre cercavano di fuggire. Non ha solo dimostrato tutta la sua inutilità, ma è diventato sinonimo e simulacro di una teoria liberticida. Resteranno nella memoria collettiva le immagini della notte del 9 novembre di 30 anni fa con la folla festante che fa lo fa a pezzi, mentre Rostropovič col suo violoncello improvvisa un concerto sulle macerie.  

I 700 km israeliani

C’è ancora un muro prima del suo, presidente Trump. Quello che divide Israele dalla Palestina. È lungo 730 chilometri ed è l’unico ancora in funzione, forse perché non ha ancora vent’anni. Secondo gli ultimi dati di parte israeliana il muro ha consentito di ridurre il numero di attentati nel Paese, diminuendo (ma non eliminando) gli sconfinamenti.

Ricchi e poveri

Tranne che per il muro di Berlino, tutti gli altri che abbiamo ricordato sono serviti a un Paese ricco per tentare di difendersi da un Paese povero ed arretrato. Ne vale la pena? La Storia, come abbiamo visto, ci dice che alla lunga potrebbe essere inutile e che forse sarebbe meglio provare a inventarsi qualcosa di nuovo. 

+ posts

Massimo Solari è avvocato cassazionista e scrittore. Ha pubblicato diversi volumi sulla storia di Piacenza e alcuni romanzi. Ha tenuto conferenze e convegni sulla storia di Piacenza. Ha collaborato con le riviste Panoramamusei, L'Urtiga, e scrive sul quotidiano Italia Oggi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.