Juventus: ormai ci siamo, in Champions sta per arrivare la notte della verità. Domani sera all’Allianz Stadium di Torino serve l’impresa. Contro l’Atletico del “Cholo” Simeone la Juventus dovrà segnare 3 gol per ribaltare la sconfitta subita al Wanda Metropolitano di Madrid per 2-0, e proseguire così il suo cammino verso la conquista di quella Coppa che è diventata una vera ossessione.
Poco Allegri
Diciamolo subito: la Juve non arriva a questa sfida nelle condizioni psicologiche migliori. Anche in queste ultime ore le voci di mercato impazzano. Tra Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli qualcosa si sarebbe rotto. E la dirigenza bianconera pare sia già all’opera per cercare l’erede dell’allenatore livornese.
Tra i nomi più gettonati spiccava quello dell’ex idolo bianconero Zinedine Zidane, che però ha appena accettato di ritornare sulla panchina del Real Madrid al posto di Santiago Solari, dopo la disastrosa sconfitta casalinga subita dai Blancos contro i ragazzini dell’Ajax (1-4) con relativa eliminazione dalla Champions. Così adesso si parla di Pep Guardiola, Antonio Conte, e del possibile ritorno di un altro ex juventino doc come Didier Deschamps, il commissario tecnico della Francia campione del mondo.
Allegri intanto glissa e sembra concentrato sul match che vale la stagione. L’allenatore della Juventus, che in bianconero finora non è mai stato eliminato agli ottavi di Champions, avrà a disposizione la rosa al completo, tranne lo squalificato Alex Sandro. Motivo in più per sperare di ribaltare il risultato, magari con qualche invenzione tattica, come un ritorno alla difesa a 3 per dare più peso ai reparti avanzati.
Milioni bianconeri
Uscire agli ottavi di Champions per questa Juve sarebbe un’onta mai vista, che potrebbe costare carissima anche alle casse della società di Corso Galileo Ferraris. Finora nel suo cammino di Champions la Juventus avrebbe incassato tra i 75 e gli 82 milioni di euro. E un’eliminazione domani sera con l’Atletico le farebbe perdere tra i 10 e i 15 milioni. Senza contare naturalmente un altro scontato crollo in Borsa, come avvenuto dopo la sconfitta di Madrid (-11%).
CR7 al dunque
Ma a conti fatti in queste ore di fibrillazione tutti gli occhi sono puntati soprattutto su Cristiano Ronaldo, mister 100 milioni, acquistato dalla Juve proprio per portare la Champions a Torino, dopo averne vinte 5 tra Manchester United e Real Madrid.
Tuttavia, ormai archiviata la conquista dell’ottavo scudetto consecutivo (i bianconeri sono +18 sul Napoli) e l’uscita dalla Coppa Italia, va detto che di “notti magiche” il fuoriclasse portoghese in questa stagione ne ha regalate ben poche. Anzi, a parte qualche colpo da biliardo come quelli contro il Manchester, in Champions forse nessuna. Così, guardando a domani sera, tutti si aspettano di vedere finalmente il vero CR7 all’opera.
La carica del condottiero
Nel frattempo, il campionissimo 34enne con 5 Palloni d’oro in bacheca non si tira indietro. L’anonimato non fa per lui. Così CR7 suona la carica, rispondendo implicitamente a chi lo vuole con la testa già verso altri lidi e chiamando a raccolta il popolo juventino. Queste, ha detto Ronaldo, “sono le grandi notti, quelle fantastiche: le notti di Champions League. Nessuno si aspettava di perdere all’andata. Ma tutto può succedere e noi vogliamo dare una grande risposta nella nostra casa”.
Poi, dopo aver sottolineato che “la squadra è fiduciosa di fare una grande partita e lo sono anch’io”, ecco la chiamata ai tifosi. «Pensiamo positivo, crediamoci. È possibile, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto, rendete lo stadio fantastico, e noi cercheremo di fare il massimo”.
Parole di circostanza? Come sempre nel calcio sarà il campo a dare una risposta e speriamo che per la Juve sia quella giusta.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.