Francesco Rolleri non giudica. E dal palco della 78ª Assemblea di Confindustria Piacenza il leader degli imprenditori ha invitato tutti a non farlo. Parole nette da parte di chi ha voluto e aperto da tempo un rapporto stringente con il mondo dei giovani, in particolare attraverso la scuola. E non solo per finanziare l’acquisto di nuovi laboratori o attrezzature nelle aule del Piacentino.
L’impegno sviluppato negli ultimi tre anni assieme a tanti docenti, che ha trovato la sua celebrazione all’assise di ieri, è stato quello del dialogo. Andiamo incontro al mondo giovanile, alle sue esigenze, alle sue aspettative. Ascoltiamo, cerchiamo di capire. Conosciamo e facciamoci conoscere. Raccontiamo le opportunità che possiamo offrire nelle nostre aziende. E proviamo a comprendere quanto e come si possono modellare sui giovani e su quello che sognano per gli anni a venire.
Nuovi valori
Soprattutto, però, davanti a un parterre impressionante, oltre mille persone, di cui la metà erano studenti delle superiori e dell’università, il presidente Rolleri nel suo messaggio dal palco di Piacenza Expo è stato molto concreto: “Confrontarci con le nuove generazioni ci mette di fronte a nuovi valori”, che magari non sono propriamente quelli degli adulti. Cosa significa? Che per esempio, “adesso, durante i colloqui di lavoro, ci sentiamo rivolgere delle richieste che mai avevamo sentito prima”. Da parte loro, “c’è più attenzione ai tempi di vita e alla crescita personale”, tra ore di lavoro e tempo libero.
Allora, dice Rolleri, non giudichiamo. “Non possiamo pretendere che i ragazzi siano come noi, perché è così da sempre: si cambiano esigenze e prospettive. E noi dobbiamo cambiare per essere attraenti nei confronti delle nuove generazioni. A loro però chiediamo di impegnarsi con noi per crescere insieme in aziende efficienti, sostenibili e innovative”.
Al passo coi tempi
Non basta. Perché, ha ricordato Rolleri ai suoi colleghi, davanti al presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, “i giovani per le nostre aziende sono importanti anche dal punto di vista strategico. Noi abbiamo bisogno di essere sempre al passo coi tempi. Il prossimo anno saremo molto concentrati sull’innovazione. E sono proprio questi ragazzi che dovranno sostenerci nel percorso di crescita”. Con l’obiettivo, appunto, di “Fabbricare il Futuro” tutti insieme.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.