Isabelle Huppert sta per tornare nei cinema italiani con due super film. Il primo s’intitola “Elle“: firmato da Paul Verhoeven, sarà nelle sale dal 23 marzo. Il secondo è “Le cose che verranno – L’avenir” di Mia Hansen-Løve, nei cinema dal 20 aprile. Due film e due personaggi molto diversi per un’ Huppert che ancora una volta lascia il segno in modo indelebile.
La sua Michèle tiene tutti con il fiato sospeso
In “Elle” l’Huppert interpreta Michèle, proprietaria di una società che produce videogiochi. Una donna che esprime giudizi taglienti sia sul lavoro sia nella vita privata. Vittima di uno stupro nella sua casa, non denuncia la violenza e va avanti come se niente fosse. Fino a quando lo stupratore non torna a farsi vivo e Michèle inizia con lui un gioco molto pericoloso, dai risvolti assolutamente inaspettati.
Il film, un mix tra thriller e commedia nera che s’ispira al romanzo “Oh…” di Philippe Djian, ha vinto il Golden Globe 2017 come miglior film straniero. Ed è stato premiato ai Césars come miglior film francese. Per la sua interpretazione, l’Huppert ha ricevuto il César come miglior attrice ed ha avuto la candidatura agli Oscar.
La sua Nathalie è alle prese con una vita stravolta
In “Le cose che verranno – L’avenir”, Nathalie è un’insegnante di filosofia di un liceo parigino. Per lei la filosofia non è soltanto un lavoro, ma rappresenta il suo stile di vita. Con un passato pieno d’idee rivoluzionarie, la donna ha trasformato la passione giovanile in un’ambizione più modesta: insegnare ai suoi studenti a pensare con la propria testa. Nathalie è sposata, ha due figli e una madre ammalata di demenza senile, che richiede molte attenzioni. E si divide tra la famiglia e l’amore per la filosofia in un’apparente e rassicurante serenità. Ma improvvisamente suo marito le annuncia di volerla lasciare per un’altra. E Nathalie è costretta a confrontarsi con una libertà inaspettata. Con pragmatismo, la complicità intellettuale di Fabien, un ex studente, e la compagnia di Pandora, un gatto nero, Nathalie deve reinventarsi una nuova vita. Ce la farà?
Anche per questa commedia dai risvolti drammatici, incetta di premi. Al Festival di Berlino 2016 “Le cose che verranno – L’avenir” è stato premiato con l’Orso d’argento per la miglior regia. E l’interpretazione di Nathalie è valsa all’Huppert il premio come miglior attrice dell’anno ai Critics Choice Award di Londra.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.