Nicole Kidman compie 50 anni. Un traguardo importante nella vita di una donna. Un giro di boa che spinge a tracciare i primi bilanci. E Nicole ha molti motivi per essere soddisfatta. Prima di tutto perché fin da piccola ha sempre voluto fare l’attrice. E c’è riuscita alla grande, diventando una star di prima grandezza. Con un amore per il suo lavoro che racconta così: “Dopo tanti film continuo ad avere ancora un’incredibile passione per questo lavoro e per la recitazione. Come se dentro di me ogni volta pretendessi di dire a me stessa: Nicole hai ancora 21 anni e stai cominciando ora la tua carriera”.
Ma vediamola questa carriera, costellata da un Oscar, 3 Golden Globe, tanti altri premi, film di successo e qualche bocciatura.
Dall’Australia a Hollywood
Nicole Kidman, nata a Honolulu nel 1967, inizia la carriera in Australia dove vive dall’età di 4 anni. Le prime parti sono in serie tv come Winners (1985). Due anni dopo è in Italia. Gira per la Rai Un australiana a Roma di Sergio Martino con Massimo Ciavarro. Nel 1989 Nicole sale agli onori della cronaca con il thriller Ore 10: calma piatta. Ma è l’anno dopo che la sua carriera decolla. In Giorni di Tuono recita con Tom Cruise. I due s’innamorano sul set. Nel 1990 arriva il matrimonio. E la coppia, trascinata da Tom, diventa tra le più ammirate di Hollywood. Intanto Nicole cresce e alterna film più o meno impegnati, da Cuori ribelli (1992) a Ritratto di signora e Batman forever (1995). Fino al 1996, quando l’attrice vince il primo Golden Globe con il thriller Da morire di Gus Van Sant. Qualche tempo dopo, Stanley Kubrick la vuole con Cruise in Eyes Wide Shut, il suo ultimo film (1999). E sul set inizia la crisi della coppia. Tom mal sopporta la sua fama? Lei non accetta il suo impegno in Scientology? Alla fine arriva la separazione nel 2001, dopo aver adottato due figli, Jane e Connor.
L’Oscar e il secondo matrimonio
Ma la crisi nella vita privata non ferma la sua carriera. Nel 2001 arrivano le interpretazioni in The Others e Moulin Rouge!, grazie al quale conquista un altro Golden Globe. E finalmente arriva l’Oscar come miglior attrice protagonista. Nicole lo vince (con un altro Golden Globe) per la sua Virginia Wolf in The Hours di Stephen Daldry nel 2003. Seguono film d’autore (Dogville di Lars Von Trier) e di successo (Ritorno a Cold Mountain di Anthony Minghella). E intanto Nicole diventa produttrice cinematografica e il volto del profumo Chanel n°5. Una campagna pubblicitaria che le frutta 12 milioni di dollari per uno spot di 3 minuti. Nel 2005 inizia la sua relazione con il cantante country Keith Urban che all’inizio la snobba. Ma poi, dopo 4 mesi, Keith capitola e la sposa l’anno successivo. Lei, innamoratissima, lo aiuta a uscire dal tunnel di droghe e alcol in cui il cantante si era infilato. E dal matrimonio arrivano due figlie, nel 2008 e nel 2010: Sunday Rose e Faith Margaret (nata con madre surrogata).
Alti e bassi, la tv e il teatro
Dopo l’apice dell’Oscar, Nicole inizia anche a collezionare qualche insuccesso. Come nel caso di Vita da Strega (2005), Mia moglie per finta e Trespass (2011) bocciati da pubblico e critica. Ma a questi film si affiancano anche prove importanti, come in Nine e Rabbit Hole (2009). Nel 2011 l’attrice torna anche a lavorare per la televisione. Interpreta Marta Gellhorn, corrispondente di guerra e moglie del grande scrittore nel film tv Hemingway & Gellhorn e ottiene la prima candidatura agli Emmy (gli Oscar del piccolo schermo). La corsa continua, tra l’altro con l’interpretazione al cinema di Grace Kelly nel discusso Grace di Monaco (2014). E Nicole non si fa mancare nemmeno il teatro. Nel 2015 a Londra sale sul palco del Noël Coward Theatre in Photograph 51. Così, grazie alla parte della scienziata Rosalind Franklin, vince l’Evening Standard Award.
A Cannes 70 tutti per lei
Quest’anno l’attrice si è presentata a Cannes con ben 3 film. L’inganno, di Sofia Coppola, How to talk to Girls at Parties di John C. Mitchell e The Killing of a sacred deer di Yorgos Lanthimos. Senza dimenticare la miniserie tv Top of The Lake di Jane Campion. Un vero record, tanto che sulla Croisette si sono inventati un premio apposta per lei. Quello speciale per la 70ª edizione del Festival. Le è stato conferito “per l’insieme della sua opera”. Insomma, non è finita qui. Questa ragazza di 50 anni è sempre bellissima, affamata di novità e di successo. E di certo sentiremo ancora parlare di lei.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.