Aree militari di Piacenza: quasi un milione di metri quadrati suddivisi in alcune zone della città e in diversi casi dismesse o quasi. Dalla famosa Pertite, nella zona ovest, dove da anni si parla di un parco, all’ex Ospedale militare di via Palmerio, che potrebbe diventare la sede della facoltà di Medicina in lingua inglese.
Missione romana
Il tema delle aree militari è tornato di stretta attualità perché il sindaco Katia Tarasconi ieri e stamattina era a Roma. E non solo per la presentazione all’Ambasciata di Spagna della mostra dedicata a Elisabetta Farnese che aprirà il prossimo 2 dicembre. Stamani infatti il sindaco nella sua trasferta capitolina ha visto pure il ministro della Difesa Guido Crosetto. L’incontro, la Pd Tarasconi l’aveva chiesto da tempo; anche attraverso i buoni uffici di un avversario politico, l’onorevole Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, collega di partito del ministro Crosetto, e presente al tavolo su Piacenza con l’onorevole del Pd Paola De Micheli; mentre era assente la terza parlamentare locale, la senatrice della Lega Elena Murelli.
Com’era facile prevedere, il ministro, il sindaco e i due deputati piacentini hanno commentato positivamente l’operazione sulle ex scuderie ducali, che il Demanio militare ha ceduto al Comune per insediarvi il nuovo mercato coperto di piazza Casali. Ma oltre a Pertite ed ex Ospedale militare, aree che prevedono interventi di riqualificazione da milioni di euro, Tarasconi e Crosetto hanno parlato anche di altro.
Temi chiave e…
Per esempio, restando in zona, focus sugli immobili e le strutture di proprietà della Difesa sempre nel comparto urbano Cittadella-Casali, come la caserma Nicolai. E chissà se ci sarà stato almeno un accenno alla situazione dell’ex Arsenale piacentino, dove da tempo i sindacati denunciano una riduzione degli organici per i pensionamenti e paventano una dismissione delle attività da parte della Difesa. Tutti temi chiave – e visto il tavolo politico FdI-Pd, bipartisan – per il futuro di Piacenza. Una città che grazie alla riqualificazione delle enormi aree militari situate nel suo tessuto urbano, con o senza fondi del Pnrr, potrebbe comunque attirare aziende e nuovi investimenti produttivi.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.