Tempi Agenzia: Paolo Garetti torna nelle grazie di Patrizia Barbieri. Letteralmente, visto che parliamo della nomina ad amministratore unico dell’ente che gestisce la mobilità piacentina, si può dire che l’imprenditore risale sull’autobus della maggioranza di Palazzo Mercanti dopo l’addio non certo piacevole di tre anni fa.
Garetti e il rimpasto 2018
Assessore ai Lavori pubblici, Garetti, noto imprenditore edile cittadino, era stato costretto a rassegnare le sue dimissioni dall’incarico dopo circa un anno. Nell’ottobre 2018, era stato sostituito dall’avvocato Marco Tassi. Subendo di fatto la stessa sorte di altri due colleghi, entrambi medici, Filiberto Putzu (Demanio e patrimonio) e Massimo Polledri (Cultura), rilevati a loro volta nel rimpasto di Giunta rispettivamente da Stefano Cavalli e Jonathan Papamarenghi.
Addio a Losi
Garetti sostituisce l’amministratore unico di Tempi Agenzia Gino Losi, in scadenza del mandato triennale. Solo qualche mese fa Losi aveva annunciato la svolta a metano per i bus cittadini da completare entro il 2024, con un centro di distribuzione ad hoc del carburante nella sede di Tempi Agenzia. Una linea strategica su cui pare non ci siano stati scontri. E quindi la scelta dell’avvicendamento decisa dalla sindaca e presidente della Provincia ha un sapore soprattutto politico; visto che si tratta per prima cosa di una nomina fiduciaria, e che Garetti, a quanto si sa, non ha un’esperienza specifica nel settore del trasporto pubblico locale.
Garetti a Tempi: pro e contro
“È un altro segnale dal chiaro sapore elettoralistico”, commenta un attento osservatore della politica piacentina. “Fra un anno si vota e Garetti in città è un imprenditore stimato. Eletto in Consiglio comunale con la lista civica della sindaca, aveva lasciato il seggio per fare l’assessore. E le sue dimissioni dalla Giunta dopo pochi mesi, a molti nel centrodestra erano davvero dispiaciute”. Con il suo rientro in squadra, “Barbieri, prova a riaprire il dialogo con quella fetta di moderati che non avevano digerito le sue scelte di tre anni fa. Una mossa che spiazza i suoi oppositori nel centrodestra e che da molti sarà di certo apprezzata”.
Di tutt’altro avviso il commento di un secondo esperto di politica piacentina. “Questo ritorno sul ‘luogo del delitto’ lascia perplessi anche nel centrodestra. Garetti nel 2017 da imprenditore edile sembrava l’uomo giusto al posto giusto. Chi meglio di lui per l’assessorato ai Lavori pubblici? E invece è andata come tutti sappiamo”. Sulla persona nulla da dire, “ma che competenze abbia Garetti per gestire Tempi Agenzia è tutto da dimostrare, prestando il fianco alle critiche dell’opposizione. Comunque tranquilli, Piacenza è una città di gomma, e in vista delle prossime elezioni ormai tutto è lecito pur di recuperare consensi”.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.