Il Mediocredito Centrale e il finanziamento del parcheggio di piazza Cittadella a Piacenza: i riflettori si riaccendono sull’operazione. L’Istituto di credito statale ha dato la sua disponibilità a finanziare con Banca del Fucino l’opera da 14,7 milioni di euro a carico di Piacenza Parcheggi, come annunciato il mese scorso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pd Katia Tarasconi.
Questo prestito di denaro pubblico però sarebbe condizionato dalla regolarità dei rapporti – quindi dall’assenza di contenziosi – tra il Comune del capoluogo emiliano e Piacenza Parcheggi; con la società che dopo la consegna delle aree di cantiere da parte dell’Amministrazione dovrebbe iniziare i lavori entro fine mese. Ma un contenzioso invece c’è. E proprio sulle aree di cantiere per il posteggio interrato di piazza Cittadella. Gli Uffici di palazzo Mercanti contestano infatti alla società del principe siciliano Filippo Lodetti Alliata il mancato pagamento dell’Imu per un importo di circa 90mila euro.
Quindi, per prima cosa, il Mediocredito Centrale è al corrente del contrasto tra il Comune e Piacenza Parcheggi? Questo contenzioso sull’Imu, a meno che non sia risolto, potrebbe bloccare la disponibilità della banca di Stato a fornire risorse pubbliche per il finanziamento? Se così fosse, la bancabilità dell’opera, uno dei punti cardine del contratto tra il Comune e la società di Lodetti Alliata, verrebbe a mancare?
Sono queste le prime domande che emergono dalla lettura dell’ultimo comunicato stampa dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Sara Soresi (capogruppo), Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti. Gli esponenti di FdI sostengono oltretutto che la consegna delle aree di cantiere da parte del Comune, tra l’altro in presenza del contenzioso Imu, sarebbe basata solo su una dichiarazione dell’advisor dell’operazione finanziaria, Igea Digital Bank, in assenza delle delibere bancarie di Mediocredito Centrale e Banca del Fucino.
Infine, Soresi, Zanardi e Domeneghetti evidenziano un altro problema, quello della cosiddetta fideiussione del fare. Si tratta della polizza a garanzia dell’esecuzione dell’opera, passata da un importo di 7,8 milioni di euro a 14,7 milioni. A loro parere, l’integrazione della fideiussione presentata da Piacenza Parcheggi a copertura dell’aumento del costo dei lavori non sarebbe sufficiente.
Il comunicato dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia
«In questi giorni, fanno sapere i Consiglieri di Fratelli d’Italia Soresi, Zanardi e Domeneghetti, “abbiamo approfondito ulteriormente la questione della consegna delle aree di Piazza Cittadella con alcuni accessi agli atti ed abbiamo appurato come la predetta consegna sia avvenuta in mancanza di quelle due condizioni che, ai sensi del contratto di concessione del 2012, dell’addendum di dicembre 2023 nonché in virtù delle dichiarazioni proferite sia dalla parte politica (Sindaco e Assessore Bongiorni), sia dalla parte tecnica (Dirigenti competenti), sarebbero state necessarie ed indispensabili: la presenza delle garanzie bancarie (c.d. bancabilità) e l’integrazione della polizza fideiussoria sulla regolare esecuzione dell’opera”.
In particolare, osservano i Consiglieri, “nel verbale di consegna delle aree si coglie chiaramente come l’Amministrazione sia in possesso solamente di una dichiarazione rilasciata dall’Advisor incaricato da Piacenza Parcheggi ma non delle delibere bancarie. Ma ciò che è più grave è che nella dichiarazione sopra citata si evince chiaramente come la stipula e l’erogazione (delle garanzie) siano condizionate da una serie di fattori, tra cui è compresa la ‘regolarità di rapporti con l’Amministrazione concedente sia da parte della Piacenza Parcheggi, sia da parte della controllante GPS’. Eppure, questa regolarità non può dirsi esistente, considerando che è in essere un contenzioso tra il Comune di Piacenza e Piacenza Parcheggi per omesso pagamento dell’Imu proprio sulle aree di Piazza Cittadella, per un importo di circa 90.000 euro”.
Soresi, Zanardi e Domeneghetti proseguono: “Anche l’altra condizione necessaria per la consegna delle aree non risulta soddisfatta: abbiamo analizzato la polizza fideiussoria sull’esecuzione dell’opera ed abbiamo notato che è stata sì integrata ma in modo errato: il contratto di concessione del 2012 richiede una copertura del 10% dell’intera opera ma, visionando il nuovo Pef e l’integrazione della polizza fideiussoria si evince che l’importo dell’intera opera in esso indicato è ancora quello originario e la percentuale garantita non è quella prevista dal contratto originario e dall’addendum”.
Per questi motivi gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno depositato interrogazione scritta per chiedere all’Amministrazione il motivo per il quale l’Amministrazione abbia consegnato le aree di Piazza Cittadella a Piacenza Parcheggi nonostante il mancato possesso delle delibere degli Istituti bancari che devono garantire la c.d. ‘bancabilità’; il motivo per il quale abbiano consegnato le aree nonostante sia in essere un contenzioso tra il Comune di Piacenza e Piacenza Parcheggi per omesso pagamento dell’Imu proprio sulle aree di Piazza Cittadella, per un importo di circa 90.000 euro, considerando che tra le condizioni per la stipula e l’erogazione (delle garanzie) vi è anche la ‘regolarità di rapporti con l’Amministrazione concedente sia da parte della Piacenza Parcheggi, sia da parte della controllante GPS’; se l’Amministrazione abbia comunicato la presenza del summenzionato contenzioso agli Istituti che dovrebbero rilasciare le garanzie, considerando – tra l’altro – che uno di essi è statale; il motivo per il quale l’Amministrazione abbia consegnato le aree di Piazza Cittadella a Piacenza Parcheggi nonostante la polizza del fare non sia stata integrata in modo corretto, secondo quanto richiesto dal contratto di concessione del 2012.
“Assistiamo attoniti – concludono i Consiglieri – all’ennesima stranezza nell’ambito della pratica Piazza Cittadella e non possiamo mancare di far notare che mentre il comune cittadino, per accedere a qualsivoglia beneficio comunale, deve trovarsi in una posizione di regolarità con il Comune, a Piacenza Parcheggi è data la possibilità di proseguire una concessione milionaria, con tanto di consegna delle aree, nonostante la presenza di posizione debitoria per un importo di circa 90.000 euro”».
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.