Nuovo ospedale: l’Ausl di Piacenza ha affidato l’incarico per lo studio di fattibilità tecnica ed economica del futuro nosocomio sull’Area 6 Farnesiana. La società individuata è la Policreo Srl di Parma. Una decisione presa dall’Azienda sanitaria mentre a Palazzo Mercanti si attendono ancora le risposte alle osservazioni sulla variante adottata l’11 maggio scorso dal Consiglio comunale. E mentre il mondo politico piacentino si accapiglia ancora sull’Area 6. Con Katia Tarasconi che ripropone quella delle Pertite per la costruzione del nuovo ospedale. E il centrodestra, con il sindaco Patrizia Barbieri in testa, che risponde picche alla proposta della consigliera regionale del Partito democratico.
La deliberazione 315
La decisione dell’Ausl, su proposta dell’ingegner Luigi Gruppi, direttore dell’Unità operativa Lavori e Patrimonio, è stata presa il 4 novembre. L’atto in questione, pubblicato dal giorno successivo all’albo pretorio sul sito dell’Ausl, è la deliberazione n° 315 del direttore generale Luca Badino.
Come mai la scelta è caduta sulla parmense Policreo? Perché secondo la deliberazione “vanta esperienza pluriennale in progettazione maturata in ambito ospedaliero, sanitario ed assistenziale (si cita ad esempio l’incarico coordinamento e redazione del progetto di fattibilità tecnico/economica di prima fase per la costruzione del nuovo Ospedale di Cesena – anno 2018), architettura ed ingegneria, infrastrutture stradali e autostradali, metropolitane e ferrovie, oltre che esperienza in ambito di pianificazione territoriale ed urbanistica e di procedure di valutazione ambientale e autorizzazione paesaggistica”.
I costi dell’incarico
L’offerta di Policreo “per la fornitura di prestazioni tecnico professionali relative alla redazione, per le parti di competenza, dello Studio di fattibilità avente ad oggetto la proposta di configurazione planivolumetrica e funzionale del nuovo Ospedale di Piacenza” è arrivata sul tavolo dei manager dell’Ausl il 5 agosto scorso. L’importo dell’offerta era di 74.900 euro; poi ridotto a 73.000 al netto di oneri previdenziali e Iva (al 22%), che portano la spesa complessiva a 92.622,40 euro.
Affidamento diretto
L’incarico, spiega sempre la deliberazione, è stato assegnato a Policreo in base all’articolo 1 della Legge 11/9/2020 n°120. Norma “che consente di affidare gli appalti di servizi del valore inferiore a 75.000,00 euro con affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”.
Poi, il direttore generale Baldino dà atto che le unità operative Lavori e Patrimonio e Manutenzioni ed Energia “saranno impegnate per le attività di stretta collaborazione, coordinamento documentale e professionale con la società incaricata della stesura dello studio di fattibilità così come indicato nell’offerta presentata dalla stessa”.
E stabilisce che si provveda alla stipula del contratto con Policreo. Nel documento probabilmente verranno fissati i tempi di consegna dello studio di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ospedale di Piacenza, che infatti non sono indicati nella deliberazione 315.
C’è anche un piacentino
Da una visita al sito di Policreo, emerge che tra i soci dell’azienda c’è anche un piacentino. Si tratta dell’architetto Sergio Beccarelli, nato a Cortemaggiore nel 1961. Direttore tecnico dell’Area ambiente e paesaggio, territorio e pianificazione, architettura e interior design, Beccarelli ha fondato Policreo, operativa dal 1987, insieme con gli ingegneri Filippo Viaro e Pier Paolo Corchia.
Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.