Economia

Terrepadane: il Consiglio si dimette, nuove elezioni per evitare l’arrivo del commissario

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Terrepadane: colpo di scena clamoroso. Nel pomeriggio di oggi il Consiglio di amministrazione del Consorzio agrario presieduto da Marco Crotti ha rassegnato le sue dimissioni per evitare il commissariamento da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tornerà a votare, con l’assemblea dei soci convocata il 3 e 4 luglio, per eleggere i nuovi organi dirigenti della Cooperativa, che vede coinvolti oltre al Consorzio di Piacenza quelli di Milano, Lodi e Pavia.

Si tratta di un fulmine a ciel sereno, anche se qualcosa era nell’aria, dopo l’approvazione del bilancio record il 13 maggio scorso. Perché questa decisione? In via Colombo si temeva l’arrivo del commissario ministeriale e l’inizio di una battaglia legale che avrebbe rischiato di bloccare le attività del Consorzio piacentino durante una difficile stagione agricola. Ma soprattutto quello che si vuole evitare con questa mossa è che il commissario deciso a Roma possa stabilire de imperio il futuro di Terrepadane in merito alla sua entrata in Consorzi agrari d’Italia. Una scelta che per gli amministratori uscenti, quale che sia, deve essere presa solo dai soci della Cooperativa.

In attesa delle contromosse ministeriali, vediamo intanto la nota di Terrepadane che annuncia le dimissioni del Cda e la chiamata alle urne tra dieci giorni, per quella che si annuncia come una campagna elettorale senza esclusione di colpi.

Il comunicato di Terrepadane

«Decisione importante per il Consiglio di amministrazione di Terrepadane, che questa sera ha deciso di dimettersi, anticipando quindi il termine del mandato previsto per la primavera 2024.

Durante la riunione del Consiglio di amministrazione di oggi, 22 giugno sono stati esaminati i nuovi atti pervenuti nei giorni scorsi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, riguardanti le elezioni che si sono svolte nella primavera 2021.

In merito si ricorderà che alcuni Soci avevano mosso azioni legali contro le modalità di elezione adottate dalla cooperativa nel 2021. Nonostante il lodo arbitrale del Tribunale di Piacenza abbia ritenuto correttamente svolte le elezioni, il Ministero ha sottoposto la cooperativa ad una prima ispezione la quale non ha rilevato irregolarità ed ha poi proceduto con una seconda ispezione protrattasi per circa un anno che invece è arrivata a richiedere una gestione commissariale. Il tutto incurante, tra l’altro, dell’approssimarsi della scadenza del mandato degli amministratori e del fatto che due assemblee avessero approvato all’unanimità i bilanci molto positivi degli ultimi due anni.

In questo contesto – chiarisce lo stesso presidente di Terrepadane, Marco Crotti – in tutti noi è prevalso il senso di responsabilità verso una struttura economica sana, efficiente, che non può e non deve essere commissariata con gravi conseguenze nella gestione e quindi nel servizio ai Soci. Terrepadane è da molti anni una cooperativa di riferimento per le aziende agricole delle province in cui opera con bilanci positivi da 15 anni e progetti di sviluppo molto importanti.

In occasione della riunione del Cda, è stata fissata la data per la prossima assemblea elettiva, che si terrà il 3-4 luglio 2023 presso la sede di Terrepadane in via Colombo. La parola ora è ai soci, riferisce Crotti, che sono e devono essere gli unici legittimati a decidere il destino della loro cooperativa».

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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